Celiachia e intolleranza al glutine negli ultimi anni sembrerebbero aver preso piede in Italia, le quali si manifestano con sintomi che spesso tendiamo a sottovalutare.
In questi ultimi sono aumentati considerevolmente i casi di celiachia e di coloro che hanno scoperto di avere delle intolleranze ai grani, o altri alimenti. Le quali rappresentano una risposta da parte del nostro sistema immunitario che proprio non riesce ad approcciarsi a determinati alimenti.
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Per accertare di essere celiaci, o di aver manifestato delle intolleranze, è necessario provvedere con uno specifico iter diagnostico. Si comincia sempre con dei prelievi al sangue, per poi procedere step by step e quindi veder certificata la celiachia, oppure evidenziata un’intolleranza.
La richiesta di esami, dunque, spesso arriva dopo alcuni sintomi che si possono presentare nel quotidiano durante i pasti.
Sei celiaco o semplicemente intollerante?
È possibile notare come diverse persone negli anni hanno di avere un’intolleranza alimentare nei confronti del glutine, la quale può anche rappresentare un’anticamere dalla celiachia. Non si è ufficialmente celiaci, ma al tempo stesso si prova fastidio e anche malessere fisico mangiare normalmente gli alimenti che al loro interno hanno glutine. In questo caso, a seconda della sensibilità del nostro stomaco, dunque, possiamo anche valutare una dieta variegata dove gli alimenti con glutine non dominano la scena, ma vengono alternati ad altri grani ad esempio.
Differentemente, la persona celiaca non può in alcun modo ingerire glutine nella propria dieta cibi a base di glutine, trattandosi di una patologia. Per intenderci meglio, la celiachia in ambito medico è riconosciuta com un’enteropatia auto-infiammatoria permanente con tratti di auto-immunità. Tale patologia si scatena dall’ingestione di glutine e nel peggiore dei casi può condurre anche allo shock anafilattico.
In ogni caso, però, ci sono dei sintomi ai quali porre attenzione che si differenziano a seconda che si tratti di celiachia o di intolleranza.
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Attenzione a questi sintomi e avrei chiuso con i prelievi
Come spiegato precedentemente, per capire se stiamo manifestando l’inizio di una celiachia o di un’intolleranza, la prima cosa da fare è prestare attenzione ai sintomi:
- nei casi di intolleranza sarà facile notare un gonfiore addominale, crampi allo stomaco ma anche dissenteria, sonnolenza e mal di testa.
- La celiachia si presenta con diarrea e gonfiore addominale, favorisce una perdita di peso improvvisa, si manifesta anche un malassorbimento intestinale e nei bambini rallenta anche la fase della crescita.
Nel caso in cui si dovessero presentare uno o più di questi sintomi, dunque, abbiamo in modo effettivo il sentore che qualcosa non va così per come dovrebbe nel nostro corpo. Il consiglio, quindi è quello di consultare il nostro medico e approfondire insieme a lui il cosa fare e consultare uno specialista, ovvero il gastroenterolgo.
I prelievi che accetteranno la celiachia, o evidenziare un’intolleranza, sono i seguenti:
- Anticorpi anti-transgumitaminasi (tTG)
- Anticorpi anti-gliadina (AGA)
- Anticorpi anti-endomisio (EMA).
In seguito, dunque, si provvederà ad accertare la presenza della celiachia o dell’intolleranza, per i quali seguire degli iter medici di controllo oltre che una dieta studiata in base alle esigenze e alle risposte del nostro corpo.
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