Come si prepara davvero il caffè con la moka? La risposta arriva da Dario Bressanini, divulgatore scientifico e chimico. Il caffè sarà perfetto.
In che modo dovremmo agire per la realizzazione di un buon caffè con la moka? Affidarci alla cara, vecchia macchinetta del caffè richiederà più tempo ma garantirà un sapore ben diverso dal caffè in cialde e capsule. A patto però di agire come si deve.
Ed il chimico Dario Bressanini ci spiega in che modo agire. La moka è una macchinetta per il caffè composta da tre parti principali: la caldaia inferiore dove si inserisce l’acqua, il filtro che contiene il caffè macinato e il recipienti superiore dove si accumula il caffè pronto.
Per preparare il caffè con la moka si aggiunge acqua nella caldaia inferiore e si inserisce il caffè macinato nel filtro intermedio, che viene poi avvitato alla caldaia inferiore. La moka viene riscaldata sul fornello, facendo bollire l’acqua che sale attraverso il caffè macinato e si accumula nel recipiente superiore sotto forma di caffè pronto da bere.
La moka, anche conosciuta come caffettiera napoletana o macchinetta, è un dispositivo per la preparazione del caffè. In che modo funziona:
Bisogna riempire il serbatoio inferiore con acqua fino al livello della valvola di sicurezza.
Aggiungere il caffè macinato nel filtro del compartimento centrale, non pressandolo troppo.
Avvitare la parte superiore alla parte inferiore, assicurandosi che si chiudano bene.
Mettere la moka su un fornello a fuoco medio-basso.
Aspettare che l’acqua nell’inferiore si riscaldi e inizi a salire verso l’alto attraverso il filtro di caffè.
Come preparare un buon caffè con la moka, la scienza indica i passaggi ottimali
Una volta che il caffè è stato estratto e si è sentito il caratteristico rumore borbottante, togliere la moka dal fuoco per evitare che il caffè si bruci. E non resterà altro da fare che versare il caffè in tazze e gustarlo caldo.
La moka è una modalità di preparazione del caffè semplice ed economica, che produce un caffè denso e ricco di aroma. Il caffè nella moka solitamente sale a una temperatura di circa 70-80°, ma può variare a seconda del tipo di moka e del tempo necessario per il processo di estrazione.
L’acqua migliore da utilizzare per la moka è l’acqua fresca e filtrata. Evitare di utilizzare acqua distillata o precedentemente bollita in quanto potrebbe influire negativamente sul sapore del caffè. È consigliabile utilizzare acqua di una qualità che si beverebbe tranquillamente anche da sola.
Per preparare caffè con una moka, è consigliabile utilizzare caffè macinato fresco in una proporzione di circa 1-2 cucchiai rasi per tazza da caffè. La quantità esatta dipenderà dal vostro gusto personale e dalla dimensione della vostra moka.
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È importante non comprimere troppo il caffè nella caffettiera, ma livellarlo leggermente con il dorso di un cucchiaino per un’estrazione ottimale. Ed è anche consuetudine mescolare il caffè all’interno della moka.
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Questo va fatto per garantire una distribuzione uniforme dell’acqua bollente attraverso il caffè macinato durante il processo di estrazione. In questo modo si ottiene un espresso più equilibrato e dal sapore omogeneo.
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Mescolare il caffè aiuta anche a evitare che si formino grumi durante l’infusione, assicurando che tutti i chicchi di caffè vengano correttamente estratti. Inoltre permette pure una ottimale distribuzione dello zucchero, quando messo al suo interno.