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come si sceglie il vino

Come si sceglie il vino? Sta tutto nel saper leggere l’etichetta. Comprare una bottiglia di vino non sempre è un impresa facile, sapete perchè ora ve lo spiego. Chi non ha mai comprato una bottiglia di vino, per una ricorrenza, come regalo, per festeggiare, brindare ad un evento importante, per condividere momenti bellissimi, ricordi indimenticabili, chi non è mai entrato in un enoteca a cercare un buon vino?

Il vino come il cibo ha una sua carta d’identità e sapete qual’è? E’ la sua bella etichetta dietro la bottiglia, con scritto oltre ai consigli per come degustare il vino e la gradualità di alcol, c’è  anche dell’altro che non viene mai letto da nessuno. Infatti quando acquistiamo una bottiglia di vino la prima cosa che ci colpisce è il suo aspetto, come viene confezionato, se così possiamo dire, di che colore è la bottiglia, l’aspetto dell’etichetta e il tappo e per finire vediamo anche la profondità del buco sotto le bottiglie.

come si sceglie il vino

Torniamo all’etichetta posteriore che è la carta d’identità di ogni vino che si rispetti, si incomincia leggendo la provenienze, dove è stato prodotto, in che anno e che tipo di uve sono state utilizzate, come accompagnarlo, se servirlo con un dolce un secondo o quant’altro. Dopo di che bisogna leggere cosa contiene e cosa ha di nascosto tra quelle piccole e millimetriche paroline che il più delle volte non riusciamo mai a leggere, a meno che non abbiamo una vista di un falco.

La prima cosa a cui dovrete fare attenzione è proprio la provenienza, se state parlando di un Sangiovese è chiaro che non dovrà mai avere scritto “confezionato e imbottigliato in Sicilia” ecco la denominazione di origine. ( nome della regione, luogo determinato, perchè le qualità di un vino dipendono dall’ambiente geografico,  dai fattori naturali e umani).

DOP di origine protetta una garanzia  sia per l’origine geografica e per la produzione limitata delle uve.

Come si sceglie un vino | saper leggere l’etichetta

IGT indicazione geografica tipica rispetta requisiti meno restrittivi le uve possono provenire da altri luoghi, ma la produzione deve avvenire in un a certa area geografica.

Fate attenzione la sigla di origine controllata non è una garanzia in fatto di qualità, ma da solo la certezza della provenienza dell’uva. La qualità del vino oltre all’annata la fanno le tecniche agronomiche( lavorazione del terreno, concimazione e irrigazione) e l’imbottigliamento. Non diffidate dalle bottiglie, ma piuttosto fate attenzione dove sta scritto imbottigliato da…o imbottigliato dall’origine da….chi l’ha prodotto, la provenienza delle uve e infine il luogo di lavorazione.

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