I consigli giusti su come sprecare meno acqua. E fare del bene alla propria bolletta ed anche e soprattutto all’ambiente.
Come sprecare meno acqua, una azione fondamentale per più di un motivo. Anzitutto per l’impatto ambientale che la cosa può comportare, in caso di atteggiamento poco virtuoso. Sciupare l’acqua corrente che ci arriva in casa è un peccato, che ha delle conseguenze grosse sull’ambiente.
Purtroppo però c’è una certa tendenza a comportarsi troppo alla leggera. Eppure sarebbe sufficiente pensare a tante altre persone che hanno enormi difficoltà nell’accedere all’acqua potabile con cadenza quotidiana. Ma se tutto questo non fosse sufficiente, bisognerebbe riflette sul fatto che il come sprecare meno acqua porterebbe anche ad un risparmio.
Pagheremmo meno in bolletta, e questa cosa aiuta sempre. Oltre a corrente elettrica e gas, anche le utenze idriche delle nostre abitazioni hanno subito un costante aumento, da quattro anni a questa parte. Allora vediamo come sprecare meno acqua e fare del bene a noi stessi ed al mondo.
Non ci limiteremo al solo ambito della cucina ma anche nei diversi altri modi di fruizione di acqua in casa, ogni giorno. Anzitutto usiamola solamente quando ci serve. Tenere una fontana aperta è come buttare del cibo buono.
Lo Stato incentiva l’installazione di apparati di ottimizzazione delle risorse idriche, con appositi bonus. Ci sono detrazioni fiscali e rimborsi ingenti. E la cosa gioverà sulle bollette già nel breve periodo, perché i consumi tenderanno allo zero.
In alternativa, per come sprecare meno acqua, potremo avvalerci di riduttori di flusso, che consentono di fare risparmiare fino al 40% in media.
Facciamo bene attenzione a chiudere tutti i rubinetti dopo l’uso. Ed interveniamo se dovessimo accorgerci che c’è qualche perdita.
Nel frattempo che riusciamo a risolverla, poniamo sotto alla fontana che perde una bacinella, per raccogliere tutte le gocce ed avere così uno scarico in più per il wc o quanto serve per innaffiare le nostre piante.
L’installazione di uno sciacquone che abbia scarico differenziato, da potere attivare con uno dei due pulsanti presenti a seconda delle esigenze (uno eroga più acqua, l’altro una quantità minore, n.d.r.) è un altro fattore che può fare la differenza in positivo.
Attenzione a come usiamo lavatrici e lavastoviglie. Il modo ideale consiste nell’attivarle di sera ed a pieno carico, con programmi con funzioni eco e rapide. Ed occhio che siano della classe energetica giusta, ovvero quelle che appartengono alla famiglia A. La migliore è la A +++ in tal senso, capace di ridurre i consumi in bolletta.
Per finire, propendiamo sempre per una doccia rispetto ad un bagno e magari riutilizziamo l’acqua della pasta per lavare le stoviglie a fine pranzo. Anche questo è un gran bel modo per risparmiare ed evitare sprechi.
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