Nel caso di ipertensione è molto importante intervenire a tavola, assumendo una alimentazione sana. Quali sono gli alimenti che abbassano la pressione?

Cosa si può mangiare per abbassare la pressione alta?
Misura della pressione (Ricettasprint.it)

L’ipertensione arteriosa è una condizione sempre più diffusa, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Oltre ai fattori di rischio genetici e lifestyle, una delle principali cause di pressione alta è legata alla dieta e ai cibi che consumiamo quotidianamente.

Alcuni alimenti, infatti, possono avere un effetto particolarmente negativo sulla nostra pressione sanguigna, contribuendo all’insorgenza e all’aggravamento di questo disturbo. I nemici numero uno sono sale, grassi e zuccheri.

Tra i principali “cattivi” che alzano la pressione spiccano infatti i già citati il sale, i grassi saturi e gli zuccheri raffinati. Ed allora è importante limitarne il consumo. Uno degli elementi chiave nell’insorgenza dell’ipertensione è l’eccessivo apporto di sodio.

Il sodio, presente in abbondanza nel sale da cucina, ma anche in molti cibi trasformati e in scatola, tende a far aumentare il volume del sangue, costringendo il cuore a lavorare di più per pomparlo in tutto l’organismo.

Cosa non mangiare se si ha la pressione alta?

Cosa si può mangiare per abbassare la pressione alta?
Cibi contro l’alta pressione (Ricettasprint.it)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare i 5 grammi di sale al giorno, ma purtroppo la maggior parte delle persone ne consuma il doppio o il triplo. I grassi animali, come quelli contenuti in carne rossa, latticini grassi e insaccati, hanno un effetto negativo sui livelli di colesterolo e trigliceridi.

Questo, a sua volta, può danneggiare la funzionalità cardiovascolare e incrementare la pressione arteriosa. È preferibile preferire fonti di grassi “buoni”, come quelli vegetali (olio extravergine di oliva, frutta secca, semi oleaginosi).

Il consumo eccessivo di zuccheri, soprattutto quelli semplici presenti in dolci, bibite gassate e snack confezionati, può portare a un aumento dei trigliceridi e dell’insulino-resistenza. Ciò si ripercuote negativamente sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni, favorendo l’insorgenza di ipertensione.

Oltre ai “big three” appena elencati, ci sono altri cibi che possono contribuire all’innalzamento della pressione arteriosa.

Quali sono i cibi da evitare per la pressione alta?

Alcol. Il consumo eccessivo di bevande alcoliche, soprattutto birra e superalcolici, è strettamente correlato all’aumento della pressione sanguigna.

Caffeina. La caffeina, presente in caffè, tè, bevande energetiche e certe pillole per dimagrire, può avere un effetto stimolante sul sistema cardiovascolare, portando a picchi pressori.

Cibi inscatolati e in scatola. Spesso ricchi di sale, conservanti e additivi, questi alimenti possono avere un impatto negativo sulla salute cardiovascolare.

Prodotti da forno e snack salati. Pane, crackers, patatine e altri snack salati sono generalmente molto ricchi di sale.

Le strategie per tenere sotto controllo la pressione

Per fortuna, ci sono diversi accorgimenti che possiamo adottare per contrastare gli effetti dannosi di questi alimenti “iperbonici”.

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Occorre leggere anzitutto con attenzione le etichette nutrizionali e preferire prodotti a basso contenuto di sale, grassi saturi e zuccheri.

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Limitare il consumo di cibi trasformati, privilegiando alimenti freschi e naturali. Prediligere fonti proteiche magre, come pesce, legumi e carni bianche. Bere molta acqua e ridurre drasticamente l’assunzione di bevande zuccherate.

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Condire i pasti con spezie, erbe aromatiche e limone, anziché con il sale. Svolgere regolarmente attività fisica, che aiuta a mantenere la pressione sotto controllo.