Una notizia che ha sconvolto l’Italia intera: un ragazzo è morto dopo aver bevuto una bibita ghiacciata a causa di una forte congestione. I sintomi si sono presentati immediatamente dopo aver bevuto la bibita.

Con l’arrivo dell’estate, anche la cronaca nera si concentra su diverse vicende. In pochi giorni, sono state diffuse numerose notizie che fanno riferimento a morti accidentali per annegamento e non solo.

Come un ragazzo è morto dopo il bagno al mare, una bibita ghiacciata e una congestione - RicettaSprint
Come un ragazzo è morto dopo il bagno al mare, una bibita ghiacciata e una congestione – RicettaSprint

A creare scalpore è stata la terribile notizia riguardante il decesso di un ragazzo di 28 anni, morto a causa di una congestione derivante dal consumo di una bibita ghiacciata. Ecco cos’è successo nello specifico alla giovane vittima.

Ragazzo morto in mare dopo una congestione

Secondo quanto reso noto dalla stampa, un giovane di 28 anni, durante una giornata particolarmente afosa, aveva deciso di dissetarsi con una bevanda fresca comprata al bar. Il giovane avrebbe bevuto la prima metà della bibita tutta d’un fiato, senza prestare attenzione alla temperatura molto fredda della bevanda, sentendo la necessità di rinfrescarsi immediatamente.

Subito dopo, però, sono arrivati i primi malesseri, tra cui sudorazione profusa, dolori addominali e una forte nausea. Il giovane avrebbe sottovalutato i sintomi, e anche quando è arrivato in ospedale con una congestione in stato avanzato, i medici avrebbero minimizzato la situazione. Un’ecografia addominale avrebbe potuto determinare una diagnosi certa per il ventottenne, che è stato dimesso con l’esortazione di tornare a casa e aspettare che il malessere passasse da solo. Poche ore dopo, è stato trovato senza vita dai familiari, disteso sul letto.

Come un ragazzo è morto dopo il bagno al mare, una bibita ghiacciata e una congestione - RicettaSprint
Come un ragazzo è morto dopo il bagno al mare, una bibita ghiacciata e una congestione – RicettaSprint

Come comportarsi in caso di congestione semplice o dopo il bagno a mare?

Nel caso in cui si presentino sintomi di congestione, come nausea, abbassamento della pressione, perdita di sensi e difficoltà respiratorie, è necessario intervenire tempestivamente. In questi casi, sarà utile sollevare le gambe della persona a 90 gradi e farle bere acqua a temperatura ambiente a piccoli sorsi, preferibilmente con un po’ di zucchero.

Se la congestione si verifica durante un bagno a mare, coprire la persona e aspettare che la temperatura corporea si ristabilisca. Se il malessere persiste per più di un’ora, è necessario recarsi immediatamente in ospedale e spiegare ai medici cosa è successo nelle ultime ore.

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In ospedale verranno effettuati esami per controllare la glicemia e un elettrocardiogramma. Per una diagnosi certa, potrà essere eseguita anche un’ecografia addominale. Infine, i medici continueranno con la profilassi adeguata per il caso specifico.

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