Compra dell’acqua minerale ma si sente male al punto tale da dovere essere ricoverato. Dove è successo e quali sviluppi ci sono.
Un uomo ha comprato dell’acqua al supermercato ma ha purtroppo accusato un malore. La vicenda è accaduta in Nord Italia e ha destato subito un motivato allarme. L’aggiornamento in questione giunge per la precisione da Vigevano, in provincia di Varese.
L’accaduto si è verificato nella giornata di venerdì 16 giugno, ed a proposito dell’individuo coinvolto da questo spiacevole episodio si sa che si tratta di un uomo di 52 anni. Dopo avere acquistato l’acqua in questione – che si è saputo essere una marca di minerale – è emerso questo malore.
L’acquisto ha avuto luogo in un esercizio commerciale del locale lombardo. L’acqua presumibilmente edulcorata – e tutto lascia pensare che lo fosse – era contenuta in una bottiglietta dalla capacità di mezzo litro.
I primi ad intervenire per prestare soccorso sono stati i parenti del malcapitato, i quali hanno poi allertato il personale del 118. Qui ha poi avuto inizio il ricovero, all’interno di una locale struttura cittadina.
Si attendono eventuali conferme o smentite
Per fortuna le condizioni della persona rimasta impelagata nella spiacevole vicenda non sono mai state gravi, al punto che poco tempo dopo l’uomo è stato anche dimesso e ha potuto fare ritorno a casa in tutta tranquillità.
In merito all’acqua minerale coinvolta, non si sa nulla in proposito. Né la marca ne il numero di lotto. Il supermercato in cui l’esemplare è stato acquistato ha deciso comunque, in via del tutto cautelativa e per evitare che ci potessero essere dei casi simili, di ritirare la marca individuata dalle vendite.
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Si sono già svolte delle analisi di laboratorio svolte su dei campioni estrapolati da questo prodotto. Ora non resta che aspettare le analisi di rito per capire se effettivamente ci fosse qualcosa di non congruo nel livello di salubrità dell’acqua imbottigliata.
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Se così fosse sarebbe confermato il collegamento tra l’assunzione di acqua ed il malessere, cosa che, ad oggi, ancora non può essere confermata. Lo stesso Ministero della Salute, che è sempre molto solerte nell’intervenire in casi come questo, non si è espresso in alcun modo.
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Infatti non risulta esserci alcun richiamo alimentare inerente dell’acqua in bottiglia tra i comunicati emessi di recente nel corso delle ultime settimane.
