Diciamo addio a quel cavolfiore triste che abbiamo sempre portato a tavola e che tutti hanno cominciato ad odiare: bastano due passaggi in più
Accanto alla carne e al pesce un bel cavolfiore sta sempre bene. Nulla di più semplice per un contorno che in realtà si può mangiare anche da solo, perché rimane un piatto completo.
In più è anche un’idea intelligente per far mangiare queste verdure davvero a tutti.
Perché mettere a bollire le cimette di cavolfiore prima di passarle in forno? Se abbiamo fretta possiamo anche bypassare questa fase, ma in realtà ci serve per non avere una verdura coriacea nel piatto. Piccoli trucchi che servono sempre.
Ingredienti:
800 g cavolfiore
60 g di burro
80 g di parmigiano grattugiato
6 cucchiai di pangrattato
4 cucchiai di latte intero
Per la besciamella:
500 ml di latte intero
80 g farina 0
80 g burro
1 noce moscata
1 pizzico di sale
Partiamo con la besciamella, nel modo classico. Prendiamo un tegame e lasciamo fondere il burro, poi aggiungiamo la farina e cuociamo circa 8 minuti a fiamma bassa mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
Aggiungiamo il latte freddo di frigo, tutto in una volta, continuando a girare per evitare grumi. Alziamo la fiamma e lasciamo sobbollire 10 minuti mescolando spesso. Una bella grattata di noce moscata, un pizzico di sale, riportiamo il fuoco al minimo e mettiamo il coperchio facendo cuocere ancora per 6-7 minuti. Spegniamo e teniamo da parte.
Laviamo il cavolfiore eliminando le parti più dure. Ricaviamo le cimette e tuffiamole in abbondante acqua bollente già salata, lasciandole cuocere una decina di minuti, fino a quando cominciano a diventare tenere.
Scoliamo bene e passiamo alla composizione della pirofila. Ungiamo la base con qualche fiocchetto di burro e poi sul fondo mettiamo le cimette di cavolfiore. Spolveratele con metà del parmigiano e poi pensiamo al condimento.
In una ciotola allunghiamo tre quarti della besciamella con il latte fresco, aggiungendo il resto del parmigiano e un paio di cucchiai di pangrattato. Poi distribuite la salsa sopra il cavolfiore cercando di coprirlo bene.
Completiamo con altri fiocchetti di burro, spolverizziamo con il pangrattato avanzato e infiliamo la pirofila in forno preriscaldato a 180° fino a quando la superficie non arriverà ad una doratura perfetta. In 25 minuti il cavolfiore sarà pronto. In alternativa però possiamo utilizzare la friggitrice ad aria, con una teglietta più piccola. Si mangia caldo, non fare scherzi.
Adoro tantissimo i friarielli e farcisco persino la pasta sfoglia, ne approfitto quando li trovo…
I paccheri alla mediterranea saltati in padella li preparai in soli 20 minuti, basta poco…
Come mai esiste una forbice di prezzo così ampia tra un panettone che costa pure…
Fa la polenta così e senti che bontà, un mix di semplicissimi ingredienti che non…
Invece del solito ragù, domenica faccio questa pasta alla besciamella di funghi senza usare il…
Questa sera a cena mi sono davvero superata! Oggi al mercato ho comprato del cavolo…