Da Conad arriva una notifica di richiamo alimentare che mette in guardia i consumatori per via della presenza di una micotossina.
Conad ha diffuso in via ufficiale una informativa che fa riferimento ad un richiamo alimentare che riguarda i suoi punti vendita. C’è stata una problematica che riguarda la sicurezza in relazione a diversi lotti di uno specifico prodotto.
Prodotto che è ovviamente posto in vendita all’interno dei supermercati e negozi di Conad. Essendoci la eventualità di possibili rischi per la salute dei consumatori, Conad ha preferito seguire quella che è la procedura standard prevista in casi come questo.
E così i lotti che hanno presentato una non conformità con le norme di sicurezza vigenti su tutto il territorio dell’Unione Europea – Italia compresa – sono stati segnalati nel richiamo alimentare a firma Conad.
Per evitare dei possibili rischi, l’azienda ha deciso di agire in maniera cautelativa. E di conseguenza quei consumatori che abbiano comprato il prodotto in questione – nei soli lotti indicati – sono chiamati a comportarsi di conseguenza.
Conad ed il richiamo alimentare, qual è il prodotto interessato
L’articolo sottoposto a richiamo alimentare da Conad per un numero totale di cinque lotti è la Quinoa biologica che riporta il marchio Verso Natura Conad. La ragione che sta alla base di questa scelta è da individuare nella riscontrata presenza di una micotossina.
Si tratta della ocratossina, presente in misura superiore a quello che è il limite massimo indicato dalle normative europee. Ogni confezione di prodotto è costituita da sacchetti dal peso di 300 grammi. I lotti coinvolti, con le rispettive date di scadenza o termini minimi di conservazione, sono i seguenti:
086/24 con TCM 03/2025;
107/24 con TCM 04/2025;
115/24 con TCM 04/2025;
127/24 con TCM 05/2025;
135/24 con TCM 05/2025.
Responsabile della produzione di questo alimento è la Melandri Gaudenzio Srl, con stabilimento che ha sede nella località romagnola di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. L’incarico è stato affidato da Conad Società Cooperativa.
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Quindi, in via del tutto precauzionale, i consumatori che abbiano comprato il prodotto indicato con i lotti in questione sono invitati a non consumarlo. Ed a riconsegnarlo al punto vendita di riferimento dove in precedenza è avvenuto l’acquisto.
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Questa operazione può essere portata a termine anche senza la necessità di mostrare lo scontrino di riferimento. Visto che stiamo parlando di una situazione di urgenza che coinvolge la tutela del benessere delle persone, deve venire meno ogni possibile ostacolo alla tutela della salute.
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Riconsegnare il prodotto darà modo ai consumatori di potere ottenere i soldi spesi in un primo momento, a titolo di rimborso. Oppure ci sarà la facoltà di procedere con una sostituzione allo stesso prezzo, con altro tipo di merce. Gli altri lotti del prodotto sono invece del tutto sicuri.
