I consigli utilissimi per sviluppare e portare avanti la dieta del camminatore, preziosissima e vera e propria barriera protettiva per la nostra salute.

Dieta del camminatore, sai come funziona? Si dice spesso che accompagnare una attività fisica anche leggera ad un percorso di alimentazione controllata sia di grande aiuto per la perdita del peso in eccesso. Ed è proprio così. Una passeggiata a passo svelto è veramente ottima per un processo di dimagrimento efficace e che deve avvenire in piena salute. In questo modo riuscirai anche a migliorare le tue prestazioni fisiche.

Persona che cammina
Conosci la dieta del camminatore? È l’ideale per perdere peso presto – ricettasprint.it

Sostanzialmente la dieta del camminatore non necessita poi di grosse indicazioni per chi fa sport od attività fisica a livello amatoriale. Diverso è il discorso per chi invece è dedito al professionismo. Ad ogni modo sia nell’uno che nell’altro caso è d’obbligo chiedere il consulto di un esperto in ambito di alimentazione. Per potere così avere indicazioni precise basate sulle proprie caratteristiche fisiche in quanto a quantità da seguire.

Qual è un programma di dimagrimento camminando?

La cosa migliore da fare è adottare una dieta di tipo mediterraneo ad una attività settimanale che, almeno per le prime volte, può avere una cadenza di tre o quattro sessioni per volta. Con una durata di almeno mezzora ciascuna. Per chi riesce a sviluppare una maggiore resistenza, è possibile anche andare a camminare tutti i giorni ed allungare ciascun appuntamento anche attorno all’ora.

L’importante è procedere ad una velocità tale da potere attivare i giusti processi per il dimagrimento. L’andatura consigliata è di 6 km all’ora come minimo. Cosa che equivale ad una camminata a passo svelto. Ma il consulto di un esperto sarà prezioso anche per sapere come proporzionare lo sforzo fatto a quello che deve essere il soddisfare il proprio fabbisogno energetico giornaliero.

Alimenti sani
Qual è un programma di dimagrimento camminando? – ricettasprint.it

La ripartizione dei nutrienti è la seguente: 45-60% di carboidrati, 20-35% di lipidi e 15-20% di proteine. Ed è importante assimilare carboidrati di qualità, preferibilmente integrali ed a lento assorbimento, che evitino bruschi picchi glicemici. Alimenti come pasta, pane integrale, cereali, patate rappresentano ottime fonti di energia a combustione lenta. La presenza di proteine è altrettanto importante, poiché aiutano a conservare e rafforzare la massa muscolare. Fonti di proteine di alta qualità sono carne, pesce, legumi, uova e formaggi.

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Cosa deve mangiare chi cammina

E comunque, anche chi cammina con l’obiettivo di perdere peso non può trascurare l’assunzione di grassi. Questi nutrienti rappresentano una riserva energetica fondamentale, ma è bene privilegiare quelli salutari, come gli oli vegetali di prima spremitura, in particolare l’olio d’oliva, e limitare il consumo di grassi saturi presenti in burro, margarina e alimenti trasformati.

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L’assunzione di fibre è altrettanto importante. Verdure, almeno tre porzioni al giorno, favoriscono una corretta funzionalità intestinale e, insieme alla frutta (almeno due porzioni giornaliere), assicurano un apporto di vitamine e minerali essenziali per il recupero muscolare e il benessere generale. Questi micronutrienti sono fondamentali per riparare i tessuti danneggiati durante l’attività fisica e per mantenere un buon equilibrio metabolico.

Donna che beve
Cosa deve mangiare chi cammina – ricettasprint.it

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E bisogna bere tanto, almeno due litri di liquidi da distribuire lungo tutta la giornata. Questa è una quantità che equivale a 8 bicchieri. Così sarai sempre bene idratato e terrai il metabolismo attivo. Cosa fondamentale per ottimizzare e per velocizzare il procedimento di dimagrimento. Ed ovviamente anche per chi è soggetto a malattie e condizioni negative relative al sistema digerente ed alla alimentazione (obesità, diabete, ipertensione) camminare ed associare la cosa ad una corretta alimentazione aiuterà a stare meglio.