Fare conserve di brodo in casa può diventare un valido aiuto per arricchire i nostri piatti senza troppi sforzi. Ormai da molto tempo preparo il brodo in casa e lo conservo per diversi mesi.
Il brodo di carne, così come quello vegetale, ha una grande rilevanza all’interno della tradizione culinaria italiana. Si tratta di un ingrediente che arricchisce numerose ricette, a seconda delle nostre esigenze e dei piatti da portare in tavola.
Il tutto non finisce di certo qui, poiché molto spesso il brodo viene utilizzato anche nei pasti per i bambini, motivo per cui a volte può diventare davvero importante averne sempre una scorta pronta all’uso.
Inoltre, un altro dettaglio molto importante da tenere in mente è che, per quanto riguarda il brodo di carne, così come quello vegetale, averne una scorta pronta significa evitare di utilizzare quello industriale, ricco di sale e altri conservanti aggiunti. Ma come possiamo fare per avere il nostro brodo sempre pronto all’occorrenza?
Brodo di carne: possiamo davvero conservarlo?
Uno degli errori più comuni quando si tratta di brodo, infatti, è credere che possa essere utilizzato solo al momento della preparazione di una ricetta. In realtà, non è affatto così: possiamo tranquillamente conservare il nostro brodo e utilizzarlo ogni volta che lo riteniamo necessario. Da tenere bene in mente, però, è che anche il modo in cui conserviamo il brodo è importante, perché ci permette di mantenere intatte le sue proprietà organolettiche e pianificare anche i piatti in cui intendiamo utilizzarlo.
Iniziamo subito dicendo che possiamo conservare tranquillamente il nostro brodo di carne (clicca qui per la ricetta) in frigorifero dopo averlo preparato. Basta lasciarlo raffreddare completamente prima di trasferirlo in contenitori ermetici da riporre poi in frigorifero. In questo modo, rimarrà perfetto per i prossimi quattro giorni, che è il tempo massimo entro il quale deve essere consumato.
Conservato così, il brodo di carne dura anche per molti mesi
Ricordiamo che possiamo congelare il nostro brodo in varie porzioni, da utilizzare a seconda delle nostre esigenze. Un consiglio pratico da questo punto di vista è quello di suddividere il brodo in stampi per ghiaccio. In questo modo, avremo delle porzioni pronte da utilizzare all’occorrenza, perfette per minestre e altre preparazioni.
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Possiamo anche usare vaschette o ciotole più grandi per mettere porzioni di brodo che potranno essere utili per un risotto o altre preparazioni.
Nel caso in cui decidessimo di conservare il brodo in questo modo, però, tenete a mente una cosa: etichettate tutti i contenitori con la data di conservazione, così da sapere sempre quando l’avete preparato. Il brodo, infatti, potrà rimanere nel congelatore anche per un anno.
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