Presta attenzione a come conservi la ricotta, potresti avere delle spiacevoli sorprese, in cucina bisogna sempre prestare attenzione!
Oggi parleremo della ricotta, un formaggio fresco, buono da mangiare così o da aggiungere a pietanze dolci e salate. Si tratta di un formaggio fresco che si può preparare con il latte di vacca, di pecora, di bufala o di capra. Queste ricotte differiscono tra loro per sapore, per la componente nutrizionale e per i tipo di produzione.
Un semplice formaggio che dona un tocco speciale ai dessert, piatti e torte salate. Per questo motivo sarebbe opportuno conoscere come conservare la ricotta, così da non andare incontro a spiacevoli sorprese.
Come conservare la ricotta correttamente: ecco alcuni consigli utili
La ricotta è un alimento che tutti adorano, indispensabile per alcune preparazioni sia dolci che salate. Un formaggio fresco che come tutti gli alimenti deperibili richiede attenzione nella conservazione, perché potrebbe deperire e potresti andare incontro a spiacevoli sorprese.
Quindi se vuoi conservare la ricotta perfettamente, devi fare così. Dopo aver comprato la ricotta la devi subito conservare in frigo, però assicurati che la confezione sia integra, oppure conservare in frigo all’interno di un contenitore a chiusura ermetica. Si consiglia però di consumare entro 2-3 giorni dal momento dell’acquisto, ovviamente stiamo parlando della ricotta che si acquista al banco, non della ricotta confezionata!
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Se si utilizza solo un po’ della ricotta, rispetto alla quantità acquistata, prendere la porzione con un cucchiaio pulito e richiudiamo il contenitore.
La ricotta confezionata si mantiene nella sua confezione fino alla data di scadenza, quindi leggere bene la data, ma dopo l’apertura si consiglia di consumarla entro uno-due giorni. L’importante è sigillare bene la confezione, così non si secca e non perde odore.
Conservare la ricotta in un contenitore a chiusura ermetica è importante, così si eviteranno anche eventuali contaminazioni crociate con altri alimenti.
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Si sconsiglia di congelare la ricotta, per un semplice motivo, la consistenza cambia. Se si fa una prova ci si rende conto che il formaggio scongelato non è più liscio, ma friabile. Talvolta però l’esigenza di congelare la ricotta nasce dal fatto che si compra di più del dovuto e non si sa come conservare per un tempo più lungo.
Se proprio devi congelarla, metterla all’interno del contenitore a chiusura ermetica, la puoi tenere in freezer per tre mesi massimo. Si consiglia di utilizzarla solo per le preparazioni dolci. Togli dal freezer la ricotta, quando ti serve e lascia scongelare in frigo.
Come capire se la ricotta è fresca?
Ci sono dei piccoli segnali che ci fanno capire che la ricotta è andata a male. Innanzitutto il colore della ricotta cambia, diventa giallina e non si consiglia di consumare. Poi se presenta muffa vale la stessa regola, va cestinata subito!
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Quindi possiamo concludere che se la ricotta presenta questi segni come: macchie nere, marroni, gialle, arancioni, va buttata via. Non solo anche se ha un odore sgradevole, la ricotta non può essere consumata. Se si apre il contenitore dove hai conservato la ricotta e noti del liquido in cima, non è da preoccuparsi, possiamo sempre fare un’analisi olfattiva oppure gustativa. Ovviamente se il liquido è giallo non si consiglia di consumare.
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