Con il conto al ristorante ci sono dei dettagli che dovremmo sempre tenere in considerazione per non fare brutta figura.
Conto al ristorante, quante volte può essere fonte di imbarazzo? Quando andiamo a pranzo oppure a cena fuori ed abbiamo mangiato bene, tocca poi corrispondere al locale che ci ha ospitato quanto accordato da tanto di listino prezzi. E c’è da dire che quando tutto è di nostro estremo gradimento alla fine paghiamo anche ben volentieri. Però quando ci troviamo in compagnia pagare il conto al ristorante può portare al sorgere di problemi.
Infatti cercare di imporre la propria cortesia e la propria volontà di volere essere gentili e buoni ospiti si scontra con le stesse e precise regole di cortesia delle nostre controparti. Non vogliamo che siano gli altri a pagare e desidereremmo offrire loro il lauto banchetto appena gustato. Ma di contro pure loro vorrebbero ricambiare la cosa. Alla fine come bisogna fare per accordarsi sul pagare il conto al ristorante?
Conto al ristorante, come ci si dovrebbe comportare
C’è una regola imposta dal galateo che riferisce di come il conto al ristorante vada pagato per intero da chi ha rivolto un invito all’altro od agli altri. Non importa che si tratti di un giovane nei confronti di persone più anziane, di una donna nei confronti di un uomo e così via. In questo caso non dovrebbero sussistere delle differenze di sorta ed a pagare il conto dovrebbe essere sempre chi porta a mangiare fuori gli altri.
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E come se non bastasse, l’invitato o gli invitati dovrebbero sempre avere dei privilegi. Come ad esempio il posto migliore a tavola e la prima scelta su cosa chiedere ai camerieri. Però va detto anche che nulla vieta alla fine di trovare un accordo magari anche preventivo, già prima di raggiungere il ristorante.
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Alcune situazioni limite
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A prevalere deve essere il buonsenso e quindi si può cedere alle insistenze altrui sul chi deve pagare, se proprio non ci si può “imporre”. Così come va bene anche pagare alla romana e dividere fra i commensali. Esistono anche casi nei quali gli altri mangiano o bevono più di noi. E quindi non sarebbe giusto che noi paghiamo la stessa cifra. In questo caso pure è bene fare presente la cosa, se gli altri non ci dovessero fare caso.
