Due giovani in Irpinia hanno deciso di celebrare il loro matrimonio con un banchetto nuziale da McDonald’s. E spiegano il perché di questa loro scelta.

Quanto costa fare una festa al McDonald's?
Gli sposi che hanno festeggiato da McDonald’s (Ricettasprint.it)

Una coppia di giovani sposi sceglie un McDonald’s locale per il banchetto nuziale. È una storia che ha fatto il giro del web in un baleno. Michele e Ilary, di Montoro, in provincia di Avellino, hanno deciso di festeggiare il loro giorno speciale in un fast food della Grande M.

La notizia, condivisa sulla pagina Facebook “Ci Vuole Costanza”, ha rapidamente preso a circolare in tutta Italia, suscitando reazioni di ogni tipo. Eppure, al di là di ciò che alcuni possano pensare, la decisione degli sposi appare tutt’altro che casuale o dettata dalla semplice voglia di divertirsi.

Come gli stessi hanno tenuto a precisare, il motivo è molto più pragmatico e concreto: “Lo abbiamo fatto perché siamo poveri”. Una dichiarazione schietta e sincera, che mette in luce come, per molte coppie, il giorno delle nozze rappresenti ancora una sfida economica non indifferente.

Organizzare un matrimonio tradizionale, con tutte le sue implicazioni in termini di location, catering, abiti e molto altro, può rivelarsi proibitivo per chi non dispone di grandi disponibilità finanziarie.

Come funziona la festa al McDonald’s?

Quanto costa fare una festa al McDonald's?
Menù McDonald’s (Ricettasprint.it)

E così, Michele e Ilary hanno scelto di abbracciare una soluzione alternativa, che gli permettesse comunque di coronare il loro sogno d’amore, senza gravare eccessivamente sulle loro tasche. L’opzione McDonald’s, con i suoi archi dorati e la sua atmosfera informale, si è rivelata la scelta ideale.

Certo, c’è chi non ha mancato di far sentire la propria voce, riempiendo i commenti dei video che ritraggono gli sposi sorridenti di critiche e commenti acidi. Ma è comprensibile che una scelta tanto inusuale possa suscitare perplessità e persino invidia in alcuni. Ad ogni modo, a chi importa se qualche sconosciuto sul web non ha apprezzato la cosa?

A ben vedere, la cosa più importante è che Michele e Ilary siano riusciti a vivere il giorno più bello della loro vita circondati dall’affetto dei loro cari. Fa nulla se lo scenario non sia stato quello di un elegante palazzo o di una lussuosa villa. Ciò che conta è la felicità che traspare dai loro volti, l’amore che li unisce e li rende complici.

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Ed a pensarci bene, forse la loro scelta non è poi così lontana dalla vera essenza del matrimonio. Perché, in fondo, l’obiettivo di questa celebrazione non dovrebbe essere quello di sfoggiare ricchezza e sfarzo, ma piuttosto di coronare un legame destinato a durare per sempre?

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In un mondo sempre più ossessionato dall’apparenza e dall’ostentazione, la storia di Michele e Ilary rappresenta una boccata d’aria fresca. Ci ricorda che l’amore non ha bisogno di lussi e di eccessi per esprimersi al meglio, ma può fiorire anche in contesti apparentemente più semplici e informali.

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E chissà, magari tra qualche anno, quando il ricordo di quella giornata si sarà fatto ancora più prezioso, gli sposi rideranno di cuore ripensando alle critiche e ai commenti negativi. Perché in fondo, l’unica cosa che conta davvero è aver trovato la propria anima gemella e aver avuto la possibilità di celebrare questo legame, in un modo che rispecchiasse pienamente la loro personalità e le loro esigenze.