Scatta il coprifuoco in alcune regioni d’Italia per cercare di rallentare la diffusione del Coronavirus. Ed altre adottano misure restrittive.

coprifuoco Coronavirus nuovo lockdown
Misure coprifuoco anti Coronavirus alternative ad un nuovo lockdown Foto dal web

Alcune regioni hanno scelto di adottare il coprifuoco, come extrema ratio alternativa ad un nuovo lockdown. Lombardia, Lazio, Campania e presto anche la Sardegna decidono di provare questa soluzione per un periodo compreso fra le prossime due e tre settimane. Con lo scopo di abbattere la curva dei contagi, che nel corso degli ultimi tre mesi è cresciuta in maniera esponenziale.

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Anche il Piemonte ha disposto per la messa in atto di misure speciali per contrastare l’epidemia di Coronavirus, che da febbraio 2020 ad oggi risulta essere ininterrotta in Italia. nei fine settimana i centri commerciali rimarranno chiusi, e questo farà si che ci saranno meno possibilità di portare alla formazione di assembramenti. Per quanto riguarda la Lombardia, che resta fin dal primo giorno la zona più colpita dal Covid-19 nel nostro Paese, c’è il coprifuoco notturno dalle ore 23:00 alle ore 05:00. Ci si potrà muovere solo per urgenze di lavoro o di salute o per rientrare a casa.

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Coprifuoco, le disposizioni in Lombardia e Campania

E servirà necessariamente esporre alle forze dell’ordine una autocertificazione come quella utilizzata nel lockdown della scorsa primavera. C’è poi la didattica a distanza da lunedì 26 ottobre per tutte le scuole secondarie della Regione Lombardia. Stessi provvedimenti ha scelto di intraprenderli anche il governatore Vincenzo De Luca per la Campania. Quindi niente spostamenti dalle 23:00 alle 05:00 se non con motivate giustificazioni ed obbligo di autocertificazione se ci si sposta da una provincia all’altra. De Luca da metà mese ha anche chiuso le scuole fino al 31 ottobre. Ma le stesse potrebbero riaprire per quanto riguarda i bambini ed i giovanissimi.

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Le misure intraprese in Lazio e Basilicata

Nel Lazio il blocco scatta dalla mezzanotte alle 05:00, anche qui c’è l’adozione della didattica a distanza da lunedì 26 ottobre, sia per i licei che per le università. Zingaretti annuncia anche che ci si è attrezzati per garantire lo svolgimento di almeno 5mila tamponi al giorno e per aumentare il numero di posti letto per i casi da Coronavirus negli ospedali. Oltre che in Piemonte, i centri commerciali restano chiusi anche in Basilicata nei weekend. Pure qui si alla didattica a distanza. Resteranno aperti normalmente negozi di alimentari, tabaccai, farmacie ed edicole.

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❌ Da poche ore sono state firmate due ordinanze che entreranno in vigore a partire da domani. La prima ordinanza è del Ministro della Salute, Roberto Speranza, in concerto con la Regione Lombardia, con cui viene disposta la limitazione della circolazione sul territorio lombardo dalle 23:00 alle 05:00. Non parliamo di coprifuoco, parliamo di limitazione della circolazione per mitigare la diffusione del contagio. Questo non vuol dire che il virus colpisca dopo le 23:00, vuol dire che le persone in tarda serata allentano, per non dire fermano, le misure di protezione permettendo al virus di diffondersi. Questo è il punto su cui siamo intervenuti. La seconda Ordinanza è stata voluta dai Sindaci dei capoluoghi lombardi e dalla Regione sentito il Ministro della Salute e riguarda l’apertura dei centri commerciali il sabato e la domenica esclusivamente per i settori alimentari, farmaceutici, sanitari e di prima necessità. Per i mezzi pubblici sappiamo che il rischio del contagio resta alto. Come Regione abbiamo già implementato, in attesa di un maggior supporto economico da parte del Governo, i mezzi al fine di dilatare l’affluenza dei viaggiatori che, con senso civico, ci aiutano attraverso la corretta adozione delle mascherine e del distanziamento fisico. Queste pesanti, ma necessarie misure, resteranno in vigore per tre settimane a partire da domani e saranno sospese o prolungate in relazione alla diffusione del virus. In questo momento agisco con la pesante responsabilità di chi è chiamato a tutelare esclusivamente la salute dei cittadini sapendo che attraverso di essa si potranno anche risolvere i problemi economici collaterali scaturiti da questo momento storico. Sursum corda

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