Il weekend di Pasqua si è da poco concluso e la sistemazione degli avanzi è un tema scottante per gli italiani. Una delle domande capite riguarda la corallina e il salame: come conservarli in frigorifero?
Durante le festività pasquali sono stati numerosi gli italiani che si sono messi in cucina per la realizzazione di varie pietanze appartenenti alla tradizione culinaria italiana e non solo. A farla da padrone in tavola è stato anche l’antipasto all’italiana, il quale prevede un ‘tagliere’ di salumi e latticini come la tradizione nazionale vuole.
Quanto detto, però., ha posto l’attenzione anche su un’altra tematica molto importante e che riguarda la conservazione dei salumi non consumati durante le festività e che adesso si trovano nel nostro frigorifero e, in particolar modo, sulla conservazione del salame.
Il salame, dunque, rientra nella famiglia dei salumi derivanti dal maiale e la cui conservazione deve essere messa in atto in modo metodico e quanto più possibile asettico, con le giuste temperature e fare in modo che questo non subisca grandi variazioni.
Nella famiglia dei salmi le varianti possono essere numero e tutto dipende dalle modalità di preparazione, come nel caso del salame corallina realizzato con carne magra proveniente da spalla e panciotti, lavorata e resa poi in un impasto fine unito in un secondo momento al lardo fatto a cubetti, aromatizzato con sale, pepe e aromi naturale.
La cura e la conservazione del salame in frigo, quindi, scinde dal tipo di salume conservato anche se in questo caso il consiglio è quello di prestare una maggiore attenzione trattandosi di un prodotto a base di carne essiccata con una percentualista importante di grassi e aromi che possono modificarsi con l’esposizione all’aria.
Sulla base di tale motivazione, dunque, il consiglio è quello di conservare il salame corallina e qualsia altra tipologia di questo salume in un luogo che rimanga con una temperatura compresa tra i 15 e i 20 gradi. Tale locale, inoltre, deve essere adeguatamente arieggiato al fine di prevenire la formazione di muffe, motivo per cui i luoghi più indicati per lo scopo sono rappresentati dalle cantine che solitamente presentano le caratteristiche sopra indicate.
Infine, è possibile conservarlo avvolto in un panno e deposto in frigo, l fine di proteggere il salame dalle basse temperature in questione.
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