In diversi si chiedono se, con l’emergenza Coronavirus Italia, sia prudente farsi dare cibo da operatori che presentano sintomi influenzali. La risposta.
Data la situazione corrente per quanto riguarda la vicenda Coronavirus Italia, è lecito chiedersi se eventuale cibo acquistato previa uscita controllata dalle autorità al supermercato possa veicolare la diffusione del Covid-19.
LEGGI ANCHE –> Coronavirus, quali sono le precauzioni da prendere in cucina?
Non mancano casi in cui, ad esempio, panettieri o salumieri con sintomi influenzali siano entrati in contatto con gli alimenti che essi stessi vendono. I virus – non solo quello del Coronavirus – possono attecchire su questo cibo? E se si per quanto tempo? Più in generale, di questi tempi quanto conviene mangiare cibo manipolato dagli operatori, come salumi, insaccati, mozzarella, alcuni tipi di latticini, carne o pesce fresco e simili? Considerando che molti di essi non possono essere né cotti né lavati, a differenza di frutta e verdura. La reazione dei diversi tipi di virus a seconda della superficie è variabile e dipende da diversi fattori.
LEGGI ANCHE –> Coronavirus | come costruire una mascherina protettiva fai-da-te
Ci sono alcuni ceppi della SARS (P9 e CVU6109) che hanno mostrato una certa resistenza a sopravvivere sulla carta. Il primo resiste per 4 giorni, il secondo per 24 ore intere. Ma in merito al Coronavirus, Italia e Cina in particolare hanno compiuto delle osservazioni in merito. Ed i dati ottenuti fanno pensare ad una propagazione degli agenti patogeni tramite disseminazione di secrezioni respiratorie attraverso i contatti umani ravvicinati. E non tramite alimenti. Non si esclude una possibile contaminazione anche tramite l’assunzione di cibo con presente su delle goccioline invisibili di saliva da parte di un individuo che lo ha inavvertitamente contaminato. Ma la cosa rappresenta una eccezione rispetto a quanto avviene comunemente.
LEGGI ANCHE –> Coronavirus news | la dieta della quarantena | cosa mangiare
E come detto, intervengono diversi fattori come la conservazione a determinate temperature, che generalmente contribuiscono a ridurre di molto la vita di un virus. Ad ogni modo è ovvio cercare di assicurarsi di stare mangiando soltanto alimenti ‘puri’ priva di qualsiasi contaminazione anche involontaria. In realtà bisognerebbe prestare più attenzione a materiali che vanno a comporre banconote, maniglie, carrelli della spesa, gli interni dei mezzi di trasporto pubblico, i pulsanti degli ascensori oppure del bancomat. Più in generale quegli oggetti di uso comune esposti all’utilizzo di tutti. Dopo avere interagito con essi, per nessuna ragione bisogna toccarsi occhi e viso in generale, se non dopo avere lavato accuratamente le mani.
LEGGI ANCHE –> Coronavirus | importante indicazione sugli acquisti da fare
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
C'è più di un motivo nel cambiare le modalità settate nella tua lavastoviglie. Non utilizzare…
Per pulire il forno senza alcun dispendio di tempo, energie e soldi, puoi agire come…
I muffin al cioccolato e mandorle li preparano nella versione gluten free, solo così li…
Per non avere più una patina che offusca la luminosità dei bicchieri che usi tutti…
Che spettacolo il ciambellone in crosta zuccherina, la ricetta è della nonna, dentro morbidissima e…
Colazione magica stamattina, prepariamo una torta brioche o calde graffe ripiene di nutella: con un…