Per cercare di tamponare la situazione Coronavirus Italia sempre più compromessa sembrano probabili nuove misure decise dalle Regioni.
Riguardo alla situazione Coronavirus Italia si registra un numero altissimo di nuovi contagi. Nella giornata di venerdì 16 ottobre tale numero ha superato la soglia psicologica dei 10mila infetti, con per la precisione 10.010 persone affette da Covid 19. In salita rispetto agli 8804 del giorno precedente. Eppure i tamponi sono stati 12mila in meno, il giorno 16.
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Questo conferma come la curva epidemica sia in marcata salita e di conseguenza i posti letto nelle terapie intensive di tutti gli ospedali d’Italia vanno rapidamente verso la saturazione. Rispetto alla scorsa primavera c’è da riscontrare anche un’altra brutta notizia. E cioè che allora la pandemia da Covid 19 aveva interessato in modo particolare solamente alcune zone del centro e nord Italia. Questa volta invece anche altre zone del nostro Paese, come Campania, Lazio e Sicilia, devono fare i conti con una situazione Coronavirus Italia assai complicata. Allo scopo di cercare di frenare il numero di nuovi contagi quotidiano, il governo ed il Comitato tecnico scientifico hanno concepito una serie di misure atte anche a scongiurare l’ipotesi di un nuovo lockdown generale, come avvenuto tra marzo e maggio. I blocchi potrebbero esserci, ma a livello locale.
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Possibile che vadano oltre la chiusura dei singoli comuni e delle città, e che possano essere a livello regionale. In questo senso sono i governatori a dovere decidere. In Campania Vincenzo De Luca ha optato per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e ha annunciato il ‘coprifuoco’ a partire dalle ore 22:00. Misura già adottata in altri Paesi europei dove l’epidemia ha assunto toni ben peggiori rispetto all’Italia, come la Francia, la Spagna e la Germania, che già da settimane fanno i conti con nuovi contagi sistematicamente nell’ordine di più di 10mila unità al giorno. Le strette anti Covid che potrebbero presto divenire realtà in Italia riguardano nuove chiusure per barbieri, centri estetici, palestre, parrucchieri, teatri e cinema. Già ora gli sport amatoriali di contatto sono vietati.
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Per quanto riguarda la scuola, si va verso l’introduzione della didattica a distanza nei licei. Possibile che anche lo smart working con il lavoro a casa possa aumentare in percentuale in tutte le attività che lo richiedono. La situazione Coronavirus Italia continua ad essere maggiormente compromessa in Lombardia, con 2419 nuovi casi al 16 ottobre 2020. Qui il governatore Attilio Fontana ha imposto la chiusura dei bar alle ore 21:00 – dove scatta il solo servizio ai tavoli alle 18:00 – e dei ristoranti alle 23:00. Secondo molti esperti virologi, il peggiorare dell’epidemia in Italia è da attribuire ai tanti comportamenti di irresponsabilità avvenuti in particolar modo nel corso della scorsa estate.
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