Emergenza Coronavirus Italia, tante persone in preda al panico hanno fatto una spesa compulsiva saccheggiando dei precisi alimenti nei supermercati.
L’emergenza Coronavirus Italia ha spinto in molti (fin troppi) a reagire con una isteria eccessiva. Alcuni supermercati delle zone in cui la malattia si è manifestata in Italia – Lombardia e Veneto nello specifico – sono stati presi d’assalto dalla gente, che ha pensato bene di fare scorta di tutto quanto potrebbe eventualmente servire, in vista di una permanenza forzata in casa per un periodi di alcuni giorni. E questa corsa all’acquisto urgente ha visto in particolare due alimenti spiccare su tutti gli altri. Si tratta di acqua minerale e farina 00. Ma anche diversi altri tipi di farina stessa risultano carenti su quasi tutti gli scaffali dei punti vendita presi d’assalto. Queste scene di isteria di massa hanno avuto luogo in alcuni luoghi abitati soprattutto della Lombardia. Ma anche nel vicino Veneto ed in Liguria è accaduto qualcosa di simile. A Sanremo e Taggia ad esempio nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio è diventato pressoché impossibile poter reperire della farina.
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Coronavirus Italia, gli alimenti più richiesti nell’assalto ai supermercati
La situazione Coronavirus Italia è in realtà meno grave di quanto alcuni media stiano facendo apparire. Ad esempio ‘Le Iene’ hanno documentato l’assalto ad un supermercato di Codogno, dove si trovava il ‘Paziente Uno’. Ci sono diverse persone in fila con mascherine e carrelli. Eppure andrebbe spesa qualche parola su quello che affermano diversi infettivologi ed enti sanitari. E cioè che il Coronavirus è innocuo con un tasso dell’80% circa e che diventa virulento soltanto in soggetti con determinati quadri clinici. Le sette vittime fin qui registrate sono tutte di età avanzata e già con altre patologie in corso. Situazione che ha indebolito il loro apparato immunitario. Comunque, molto richieste sono anche la pasta, le bottiglie di passata di pomodoro, i detergenti per le mani e diversi altri alimenti in scatola. Ad ogni modo in alcuni dei punti vendita interessati da questo insolito fenomeno la situazione è tornata normale.
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