La sindrome dell’intestino irritabile è dolorosa e molto fastidiosa. Come si riconosce facilmente e come si può curare senza difficoltà.
Sindrome dell’intestino irritabile, una condizione che arreca davvero molti fastidi. La cosa colpisce l’apparato digerente e può essere tanto randomica e saltuaria quanto cronica. In questo caso soprattutto sono dolori.
C’è una media di persone che mostrano la tendenza ad essere colpite da sindrome dell’intestino irritabile e che è racchiusa tra i 20 ed i 50 anni. Nelle situazioni più marcate le conseguenze si hanno sull’intero fisico perché la cosa potrebbe comportare anche una spossatezza generale.
Le situazioni che sono da ricondurre alla sindrome dell’intestino irritabile (detta anche del colon irritabile) sono facilmente riconoscibili dal sorgere di dolore all’addome e gonfiore. Oltre anche a difficoltà ad evacuare.
Ci sono anche altri effetti che portano la sindrome dell’intestino irritabile a potere essere facilmente individuata. Si va ad esempio dalla stipsi alla diarrea, con la già citata stanchezza che diventa permanente per giorni.
Sindrome dell’intestino irritabile, quali sono i sintomi
E questa sindrome può sorgere per cause varie. Ad esempio per una alimentazione errata o per lo stress. Reiterare dei comportamenti e delle abitudini non corrette potrebbe sfociare in questa ed anche in altre conseguenze fastidiose o gravose per la salute.
A questa condizione poi in alcuni casi possono essere collegati pure disturbi del sonno, dolore alla schiena, fibromialgia, cistite, mal di testa ed anche altro.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Tassa sul cibo spazzatura, un Paese l’ha fatto e i risultati sono pazzeschi
Accusare questi sintomi per alcuni giorni consecutivi deve portarci a chiedere un consulto al nostro medico di base e poi eventualmente anche ad uno specialista. E poi bisogna anche prestare attenzione ad altri segnali che il fisico ci potrebbe mandare.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Masterchef 2023, i sospetti sul giudice misterioso portano ad un mega vip
Ad esempio il persistere di febbre per più giorni, il sorgere di anemia, la perdita di peso senza spiegazioni, la presenza di sangue all’interno delle feci ed evacuazioni dolorose.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il pandoro di Chiara Ferragni colpisce ancora: scaduto ma venduto a prezzi folli
I segnali e le spie che il nostro organismo “accende” per avvertirci che sta succedendo qualcosa di strano sono relativamente facili da individuare.
Ce ne possiamo accorgere senza troppe difficoltà, ed una volta che dovesse accadere questa cosa allora dovremo rivolgerci il prima possibile ad un medico e sottoporci a dei controlli accurati.