Alcune tisane le prepariamo quotidianamente, consapevoli della loro potenza, così come nel caso dell’acqua di cottura del finocchio. Ma vi siete mai chiesti cosa succede se beviamo l’acqua di cottura dei broccoli ogni giorno?

La risposta a questa domanda dipende da numerosi fattori, ma nel momento in cui parliamo dell’acqua di cottura dei broccoli, sappiamo che si tratta di un alimento davvero molto importante da includere nella nostra routine quotidiana.

Infatti, così come avviene con altre acque di cottura, i nutrienti contenuti all’interno di questo liquido sono incredibili e si adattano perfettamente anche a chi sta seguendo una dieta finalizzata alla perdita di peso.

Cosa succede con l’acqua dei broccoli?

In precedenza abbiamo parlato dell’acqua di cottura del finocchio, la quale si presta perfettamente come tisana per chi sta cercando di rimettersi in forma e ritrovare il proprio peso corporeo. Infatti, questa sostanza contiene i nutrienti rilasciati dal finocchio, motivo per cui, piuttosto che buttarla via, dovremmo berla e beneficiare di questi nutrimenti.

Lo stesso vale per l’acqua dei broccoli, che diventa un vero e proprio toccasana da bere mentre è ancora calda. Al suo interno troviamo acido folico e antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi. Possiamo poi utilizzarla in cucina in vari modi, ad esempio per arricchire minestre o dare un sapore diverso ai crostini di pane.

Come si conserva l’acqua di cottura dei broccoli?

Come accennato prima, l’ideale sarebbe bere l’acqua dei broccoli mentre è ancora calda. In caso contrario, però, sappiate che possiamo tranquillamente conservarla in frigorifero per non più di quarantotto ore.

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Prima di seguire questa operazione, però, è necessario ricordare un passo fondamentale: l’acqua di bollitura dei broccoli, così come quella di altre verdure, va sempre filtrata prima di essere assaggiata. Solo dopo aver effettuato questa operazione possiamo conservare l’acqua di cottura della nostra verdura, dopo che si sarà raffreddata completamente. Così facendo, potremo sorseggiarla entro e non oltre le quarantotto ore per usufruire di tutte le proprietà organolettiche, prima che vengano disperse.

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