Esagerare nel mangiare i wurstel comporta degli effetti per la salute da non trascurare. Quali sono i rischi associati riconosciuti.

Wurstel cotti in gran quantità
Cosa succede se mangi troppi wurstel? Tutto il peggio possibile (ricettasprint.it)

Wurstel, piacciono a tutti quanti di qualsiasi età. E sono ritenuti gustosi al pari della loro enorme comodità. Quelli confezionati è sufficiente aprirli e cuocerli in qualche modo (in forno, su griglia, bolliti…) per averli già pronti e con qualche accompagnamento.

Un velo di maionese e della lattuga possono già bastare per avere una buona pietanza da consumare. Tutto questo può anche andare in un panino, per realizzare un sandwich in piena regola. Ed esistono poi wurstel di fattura artigianale, solitamente più grossi.

I wurstel hanno origini antiche, con radici che risalgono addirittura all’Impero Romano, dove venivano consumati insaccati di carne. Erano una sorta di antenato degli odierni wurstel, con questo termine che è di origine tedesca e si riferisce a un particolare tipo di salsiccia.

La parola infatti deriva proprio da “wurst”, che significa “salsiccia” in tedesco. I wurstel moderni, come li conosciamo oggi, sono stati perfezionati in Germania nel XIX secolo, dove la carne veniva macinata finemente e mescolata con spezie e aromi, prima di essere insaccata in budelli.

Cosa comporta mangiare wurstel?

Le cosiddette salsicce viennesi
Cosa comporta mangiare wurstel? (ricettasprint.it)

Con la diffusione dei wurstel in tutto il mondo, sono state create varianti locali, come gli “hot dog” americani, i “frankfurter” e i “bockwurst”. Ogni paese ha le proprie ricette e metodi di preparazione, rendendo i wurstel un alimento versatile e amato.

La produzione dei wurstel coinvolge diverse fasi. Inizialmente, la carne (solitamente di maiale, manzo o pollo) viene macinata e mescolata con spezie, sale e, in alcuni casi, conservanti. Una volta ottenuta la miscela, viene insaccata in budelli naturali o artificiali e sottoposta a cottura o affumicatura, a seconda del tipo di wurstel.

La qualità dei wurstel può variare significativamente. I wurstel di alta qualità utilizzano carne di prima scelta e ingredienti naturali, mentre quelli economici possono contenere scarti di carne, additivi e conservanti. Pertanto, è consigliabile leggere attentamente le etichette e scegliere prodotti di qualità.

In particolare le carcasse di pollo vengono pressate, macinate e liberate da possibili residui di ossa per farne una poltiglia che va a costituire i wurstel. I wurstel possono offrire alcuni benefici nutrizionali, a condizione che siano consumati con moderazione.

Sono una fonte di proteine e contengono vitamine del gruppo B, che sono essenziali per il metabolismo energetico e la salute del sistema nervoso. E possono essere una comoda opzione per pasti veloci e pratici, soprattutto quando si è in movimento.

Cosa si rischia con i wurstel crudi?

Questo alimento presenta anche alcuni rischi per la salute. Uno dei principali è l’alto contenuto di sodio, che può contribuire a problemi di ipertensione e malattie cardiovascolari.

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Molti wurstel contengono anche nitriti e nitrati, utilizzati come conservanti, associati ad un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro, in particolare il cancro del colon.

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Questi sono anche degli alimenti processati. Un consumo eccessivo di cibi trasformati è collegato a vari problemi di salute, tra cui obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiache. Quindi è consigliabile limitare l’assunzione di wurstel e altri insaccati, privilegiando una dieta equilibrata e ricca di alimenti freschi e non trasformati.

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Il mangiare wurstel crudi può aumentare il rischio di contrarre contaminazioni da Salmonella, Listeria, parassiti ed additivi ed conservanti. Una corretta cottura, in media di minimo 5 minuti ad almeno 70°, riesce a debellare ogni corpo nocivo presente nella carne.