La ritenzione idrica rappresenta un vero e proprio problema per moltissime donne, ma a volte possiamo contrastarla senza fare necessariamente affidamento su tisane e diete sfiancanti.
Durante questa fase dell’anno, infatti, moltissime donne riscontrano grandi difficoltà con il proprio corpo, parlando proprio di ritenzione idrica, ovvero la fastidiosa “pelle a buccia d’arancia”, che ha un impatto estetico sgradevole e può influenzare il benessere psicologico.
È necessario ricordare che la ritenzione idrica si verifica quando i tessuti dell’organismo tendono a trattenere i fluidi, avviando così un processo che dà vita a gonfiori sugli arti, spesso associati anche a dolori. Si tratta di un malessere circoscritto a specifiche zone del nostro corpo, che si riflette principalmente su caviglie e gambe.
Come possiamo contrastare la ritenzione idrica?
La risposta a questa domanda dipende da numerosi fattori. In alcuni casi specifici è necessario prendersi cura di sé stessi e della ritenzione idrica attraverso dei farmaci, perché il problema è giunto a livelli cronici e la semplice dieta potrebbe non essere più un valido supporto. Nel frattempo, possiamo sempre fare affidamento su tisane in grado di riattivare l’apparato circolatorio del nostro corpo, favorendo così una maggiore perdita di liquidi e evitando che l’organismo li trattenga.
Possiamo però agire preventivamente, ancor prima che la ritenzione idrica raggiunga livelli preoccupanti, facendo affidamento su una bevanda che, se introdotta nel modo corretto all’interno della nostra alimentazione, farà sì che tisane e diete sfiancanti non siano necessarie.
Cosa bere per sconfiggere la ritenzione idrica?
Un buon metodo per prevenire la formazione di ritenzione idrica è rappresentato da una buona idratazione del corpo, che deve essere necessariamente affidata all’acqua. Il consiglio dei medici, infatti, è quello di introdurre nella nostra alimentazione la giusta quantità di acqua, in modo tale che la circolazione dei liquidi non subisca interruzioni.
In questo modo l’organismo sarà in grado di difendersi sintetizzando maggiori livelli di ADH, ovvero ormone antidiuretico, responsabile dell’accumulo dei liquidi. Sulla base di tale motivazione, dunque, più acque introduciamo nel corpo più sarà nelle condizioni di poter espellere quei liquidi trattenuti portando via con sé impurità, scorie, e ristabilendo un equilibrio necessario per il mantenimento della perfetta forma fisica o anche dedicato alla perdita dei chili qualora stessimo seguendo una dieta.
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In poco più di due mesi, dunque, noterete un aumento della perdita di massa corporea di circa il 10%, oltre alla conquista di risultati più efficienti se il tutto è unito ad un’alimentazione equilibrata consigliata magari dal nostro medico nutrizionista di fiducia.
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