La corretta alimentazione ai tempi del Coronavirus è un argomento trattato spesso ultimamente. Il problema è che tantissime pubblicazioni, soprattutto sui social, non hanno alcuna evidenza scientifica.
Gettando i lettori in un vortice di condivisioni virali che purtroppo non sempre hanno reali riscontri concreti ed anzi, il più delle volte generano convinzioni completamente errate. Alcune pratiche alimentari suggerite inoltre, potrebbero addirittura comportare dei rischi per la salute.
Soprattutto in soggetti che soffrono di intolleranze alimentari, patologie croniche o nelle donne in stato interessante. E’ bene dunque informarsi, ma occorre farlo con diligenza e soprattutto attraverso fonti certificate. Una di queste è certamente l’European Journal of Clinical Nutrition che ha riportato lo studio sulla materia di una eccellenza partenopea, la professoressa Annamaria Colao e del suo team. Nota per essere una scienziata di fama mondiale, nonchè titolare della Cattedra Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile nell’Università Federico II di Napoli.
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Covid 19 | Combattere il virus a tavola si può | Lo studio partenopeo
Le indagini della ricerca tutta partenopea hanno messo in luce le variazioni comportamentali e le conseguenze dal punto di vista nutrizionale del periodo di isolamento forzato a cui tutti siamo costretti. I risultati, pubblicati anche dal Corriere del Mezzogiorno ed a breve sul portale PubliMed, hanno messo in luce la forte tentazione di rifugiarsi nel cibo, soprattutto dolce. Per sfuggire ovviamente alla noia ed ai sentimenti contrastanti che caratterizzano questo periodo così particolare. “Ciò perchè gli zuccheri stimolano la produzione di serotonina, l’ormone della felicità” spiega la professoressa, che è anche primario di Patologia Neuroendocrina dell’Università Federico II di Napoli.
Ciò però comporta un maggiore rischio di obesità, classificata come una delle maggiori complicanze nel trattamento del Covid 19. “E’ molto importante avere un sistema immunitario efficiente per difenderci da malattie e virus. Ciò passa anche per una nutrizione corretta” spiega la Colao. Lo studio quindi identifica una serie di alimenti, ognuno dei quali può aiutare l’organismo ad alzare barriere imunitarie efficienti e migliorare la sua funzionalità generale.
Gli alimenti cardine per aiutare il nostro sistema immunitario
Via libera dunque a cereali integrali, legumi, frutta secca e semi oleosi, in particolare i semi di girasole, specifica la dottoressa Colao. Questi infatti sono ricchi di zinco, un potente alleato dell’organismo nella lotta alle malattie dell’apparato respiratorio. Grande importanza inoltre riveste l’assunzione di vitamina D di cui, in inverno, siamo molto carenti a causa di una ridotta esposizione ai raggi solari.
La dottoressa Muscogiuri, del team della scienziata napoletana, illustra quali alimenti preferire per garantirsi un corretto apporto della vitamina in questione. “Pesce, tuorlo d’uovo, latte e yogurt” riferisce la ricercatrice. A cui, il collega nutrizionista Luigi Barrea aggiunge l’olio extra vergine d’oliva per una regolare assunzione anche di fondamentale vitamina E. Per aiutare il buonumore inoltre, è necessario prediligere alimenti con colori caldi che rinviano alla bella stagione. Carote, zucca, mango ed albicocche sono ideali, anche perchè ricchi di beta carotene.
Dormire bene è essenziale: ecco come ci aiuta il cibo
Conciliare un sonno sereno è fondamentale. Per questo la dottoressa Colao invita a consumare alimenti ricchi di triptofano come latte, formaggi, banane e vegetali a foglia larga. Infine, grande importanza riveste una corretta alimentazione anche nella resistenza alle infezioni. In assenza di un vaccino o di farmaci antivirali specifici infatti, è possibile coadiuvare le funzioni naturali dell’organismo rafforzandole attraverso l’assunzione di determinati cibi. Grande spazio quindi ad uva, rucola, kiwi, peperoni e crucifere. Tra queste ultime cime di rapa, broccoli, verza e cavolfiore a cui affiancare gli immancabili agrumi. I colossi naturali dell’apporto di vitamina C che difendono dai malanni stagionali e con la loro dolcezza, offrono un senso di piacevole appagamento.
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