Quali azioni intraprendere per evitare di beccarsi il Covid a Natale e non avere così le vacanze e le festività di fine anno rovinate dal virus.
Covid a Natale, che fare? Il virus è ancora in circolazione e pur non preoccupando più da tempo, a differenza di ciò che era avvenuto nel 2020 e nel 2021, potrebbe essere comunque possibile contrarlo.
Ed in alcune Regioni si consiglia anche la massima cautela, specialmente nel caso di visite in ospedali, RSA ed altre strutture mediche e sanitarie. In questi casi è altamente consigliato l’impiego delle mascherine, e non fa mai male portare qualche flaconcino di gel igienizzante con sé.
Con le festività di fine anno il Covid a Natale rischia di trovare maggiori possibilità di diffondersi. La incidenza ufficiale comunicata da parte del Ministero della Salute nella seconda metà del mese di dicembre ha parlato di 94 casi ogni centomila abitanti in Italia.
La cosa ha comportato un lieve aumento rispetto ai sette giorni precedenti. Così come un aumento c’è stato in relazione ai ricoveri in ospedale legati al Covid, fra terapia intensiva ed altri reparti. Ad oggi risultano esserci circa 250 individui coinvolti in tal senso.
In realtà si teme che le persone interessare dal Covid a Natale siano molte di più. Infatti viene dato per scontato che ci sia un numero di individui molto più alto di positivi asintomatici che non si sottopone al test del tampone.
Questo porta a non prendere misure cautelative ed a favorire la diffusione del virus. Di regole precise da seguire per quanto riguarda l’arginare il Covid a Natale non ce ne sono in via ufficiale, come era stato fino a due anni fa.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il panettone dello chef è veramente suo? C’è qualcosa che non va
Ma si consiglia di fare ricorso alla cautela. Non solo se dovessimo fare visita ad una struttura sanitaria, ma anche se ci dovessimo trovare in una situazione particolare. Come ad esempio un centro commerciale molto affollato.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Masterchef 2023, i sospetti sul giudice misterioso portano ad un megavip
E come sempre occorre tenere al riparo i soggetti più a rischio, come gli anziani, i bambini, le donne incinte e coloro che sono alle prese con delle malattie importanti. Tutte situazioni che mettono sotto sforzo il sistema immunitario rendendo un individuo più vulnerabile.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dove si buttano i gusci di cozze, vongole e simili? In tanti sbagliano
In questi casi è consigliato l’impiego della mascherina e di gel igienizzante. Qualora ci sia il sospetto di avere contratto il virus, è consigliato lo svolgimento di un tampone. Ad ogni modo non c’è obbligo di isolamento ma si consiglia di restare in casa fino alla completa scomparsa di sintomi, qualora ci sia un riscontro di positività.
Raffreddore, influenza e mal di gola persistenti sono i sintomi più comuni e si può richiedere anche un consulto al proprio medico di base in merito al da farsi. Poi fanno bene anche il lavarsi le mani spesso e l’evitare di avere contatti con le persone più fragili.
Crema di caffè calda altro che cioccolata calda e zabaione, lasci tutti di stucco e…
Tutto il sapore è la consistenza del pandoro in una torta alla portata di tutti!…
I principi fondanti della Dieta del Riso, come funziona e perché è efficace. Vale la…
Ora che ho scoperto la vera ricetta della minestra di riso e lenticchie non la…
I miei cantucci non sono perfetti, ma buonissimi li faccio ogni anno, la mia famiglia…
Se non sai organizzare le pulizie natalizie ti do qualche piccolo consiglio per non sbagliare…