Perché arrendersi davanti alla pulizia delle cozze quando invece possiamo risolvere tutto con questi trucchetti? Bastano tre passaggi per fare la differenza
Ci sono scogli contro i quali la nostra fantasia e le nostre abilità in cucina si infrangono. Non ci riusciamo, oppure ci mettiamo troppo tempo e così ci arrendiamo. Uno di questo è la pulizia delle cozze, soprattutto quando le abbiamo comprate ancora con il bisso. Ma è un peccato e anche un errore, perché in realtà con i trucchetti giusti risolviamo senza sprecare tempo.
In effetti la pulizia delle cozze, delle vongole e più in generale di tutti i molluschi rientra in quelle lavorazioni di base che è sempre meglio conoscere, per due motivi. Il primo è che non possiamo pensare di dipendere dagli altri. Il secondo è che la soddisfazione alla fine della ricetta sarà doppia se abbiamo lavorato bene
Pulire le cozze non è un’arte antica e segreta tramandata da generazioni ma piuttosto un fatto di pratica anche perché si tratta semplicemente di seguire pochi precisi passaggi. Quando avremo fatto pratica, dalla volta successiva sarà tutto più semplice oltre che veloce.
Intanto un trucco, che ci serve ancora prima di pulirle e poi cucinarle. Quando le mettiamo in padella o nel tegame, ci serve che le cozze siano chiuse. Quindi se non abbiamo in mente di cuocerle subito appena arriviamo a casa, facciamo così. Le avvolgiamo in un canovaccio umido e le mettiamo nel ripiano più basso del frigo che è anche quello più freddo, sopra i cassetti dove stipiamo frutta e verdura. Così dureranno almeno altri due giorni.
Ora passiamo alla pulizia delle cozze vere e proprie, con alcuni piccoli trucchi. Prima di pulirle, controlliamo sempre accuratamente che non ci siano gusci rotti o che si siano aperte. Nel caso, quelle cozze devono essere scartate. Allo stesso modo, se sentiamo arrivare un cattivo odore: può darsi che abbiano rilasciato l’acqua trattenuta nel guscio e cher a loro serve per sopravvivere. Per noi, solo un danno.
Primo step della pulizia: laviamo con cura le cozze sotto l’acqua corrente per eliminare i residui di sabbia che possono essere presenti nel guscio.
Secondo step: eliminiamo il bisso, il filamento che fuoriesce dalla conchiglia. Lo teniamo fermo con due dita della nostra mano debole (la sinistra per chi è destro, o viceversa), lo trasciniamo con forza lungo la chiusura della cozza e lo strappiamo via con un colpo deciso. Se in alcune cozze non esce il bisso, lo elimineremo poi durante la cottura quando sarà aperta.
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Terminata questa operazione dobbiamo eliminare le impurità. Prendiamo uno spazzolino con setole dure o in alternativa una paglietta da cucina e un coltellino affilato. Spazzoliamo energicamente tutte le impurità ed eventuali incrostazioni, raschiandole via con un coltellino. Ultimo passaggio:
sciacquiamo tutte le cozze e ora sono pronte per la cottura.
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