Scatta l’allarme in Italia per le cozze contaminate: è il RASFF a comunicare l’urgenza di adottare misure preventive per evitare il diffondersi di una vera e propria epidemia. L’organo della Commissione Europea deputato al controllo della qualità degli alimenti, ha annunciato un grave ed immediato rischio. Per questo motivo ha ordinato analisi a tappeto su tutti i prodotti destinati a supermercati e pescherie, con ritiro repentino in caso di positività.
Cozze contaminate: il batterio responsabile di gravi danni alla salute
Il problema nasce dal fatto che non si conoscono i numeri dei lotti a rischio. L’unica informazione in possesso degli organi di controllo è che i prodotti sono stati sicuramente già distribuiti in tutta Italia ed in Austria. Le cozze vive e refrigerate individuate ed analizzate hanno rivelato un’alta contaminazione da Escherichia Coli, pari 1300 MPN per 100 grammi. Il pericolo maggiore deriva anche dalla commercializzazione di molluschi non controllati, al di fuori della normale rete di distribuzione, con grave rischio per la salute. L’Escherichia Coli esiste in numerose varianti, legate all’inquinamento delle acque marine: molte di esse provocano gravi malesseri, febbre alta, vomito e diarrea prolungata. Chiaramente i molluschi acquistati presso canali autorizzati, chiusi in sacchetti ed etichettati con dati di controllo e provenienza, possono essere acquistati senza alcun pericolo.