Bisogna fare così per individuare cozze e vongole fresche dal pescivendolo. Stai pur certo che non sbaglierai mai e poi mai.
Cozze e vongole fresche, in che modo individuarle e portare a casa un pescato di alta qualità. Ne va di quello che andremo poi a cucinare. I frutti di mare in particolare richiedono un elevato standard per evitare di incappare nel caso in problemi dal punto di vista alimentare.
Anzitutto dobbiamo accertarci che cozze e vongole fresche siano vive. Altrimenti, altro che freschezza. Lo impone la legge: i molluschi bivalvi di ogni tipo devono essere ancora in vita quando esposti sui banconi del pescivendolo o del reparto pesce.
La sua conservazione poi deve avvenire a 6°. In generale i molluschi con gusci perfettamente simmetrici ed in grado di garantire una chiusura ermetica li rendono capaci di sopravvivere per più tempo rispetto ad esempio alle capesante, il cui guscio non presenta questa caratteristica.
Per la loro conservazione si consiglia prima di tutto di dividere quelle buone da quelle che non lo sono. Per individuarle occorre effettuare un test.
Prendiamo la retina e scuotiamola. Se i frutti di mare rimarranno chiusi e non perderanno il loro liquido di vegetazione, e se il suono dello scuotimento sarà pieno, allora avremo tra le mani un prodotto ittico di buona qualità. Al contrario, un suono ‘leggero’ indica la presenza di numerosi elementi morti e quindi non commestibili.
Se l’odore poi comunicherà un piacevole aroma di mare, tanto di guadagnato. Sarà un ottimo segnale, a differenza di un tanfo di putrido sgradevolmente riconoscibile. Il mollusco sarà fresco anche quando opporrà resistenza all’apertura.
Una cosa che andrà affievolendosi con il passare dei giorni. E che comunque possiamo sollecitare usando una forchetta o del succo di limone.
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
E per terminare, non andranno tenuti in acqua eccessivamente sporca di sabbia, alghe od altro. In quanto si tratta di materiale che essi stessi tendono ad assorbire. E che poi troveremo al loro interno una volta aperti.
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
Adoro tantissimo i friarielli e farcisco persino la pasta sfoglia, ne approfitto quando li trovo…
I paccheri alla mediterranea saltati in padella li preparai in soli 20 minuti, basta poco…
Come mai esiste una forbice di prezzo così ampia tra un panettone che costa pure…
Fa la polenta così e senti che bontà, un mix di semplicissimi ingredienti che non…
Invece del solito ragù, domenica faccio questa pasta alla besciamella di funghi senza usare il…
Questa sera a cena mi sono davvero superata! Oggi al mercato ho comprato del cavolo…