Con i ristoranti chiusi, tutti gli chef stellati da Cracco a Cannavacciuolo hanno attrezzato gli shop online: non solo cibo a domicilio, ma anche altri prodotti impensabili e particolari.
La cucina gourmet ai tempi del Coronavirus sta conoscendo, come tutti, un periodo di grande difficoltà . Con i battenti chiusi, i cuochi hanno perso gran parte delle loro entrate, ma nessuno si perde d’animo. Così come la tecnologia ci aiuta a non perdere i contatti con le persone care in un periodo di giustificato ‘distanziamento sociale’, allo stesso modo contribuisce a donarci qualche attimo di godimento di lusso.
Ovviamente, per chi può, viste le premesse economiche di questa drammatica emergenza che coinvolge non solo il settore sanitario, ma anche quello della produttività dell’intero paese. Tutto sommato però, con prezzi discretamente accessibili, ci si può donare o regalare ad una persona cara un momento di piacevole bontà da condividere.
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Da Cracco a Cannavacciuolo | Non solo cibo a domicilio
Partiamo da Carlo Cracco che, dopo la promozione dedicata alla Festa del Papà , sta sponsorizzando set composti da tè e pasticcini artigianali. Miscele speciali di erbe ed agrumi, accompagnate da delicatezze con base al burro nelle varianti alle mandorle, al cioccolato ed alle nocciole. Oltre ovviamente alle specialità dedicate alla Pasqua, classiche o abbinate a creme spalmabili. Dalla zona bergamasca, quella tra le più colpite dal contagio, si affaccia Chicco Cerea, chef del ristorante ‘Da Vittorio’. Con la sua proposta davvero fa gola a tutti: in vendita sullo shop il kit per riprodurre a casa i suoi famosi ‘paccheri’. Sughi, condimenti, materie prime di alta qualità per una quarantena da veri buongustai. I fratelli Alajmo offrono la possibilità di acquistare, a parte le delizie pasquali e le materie prime, anche calcici per la degustazione di vino e e set di coltelli di precisione.
Anche Antonino Cannavacciuolo non è da meno: lo chef partenopeo pone in prima vista le colombe pasquali, seguite da selezioni di cioccolatini e pasticcini, vini e spumanti griffati. Oltre a libri di ricette e collezioni di utensili da cucina con dipinta la sua mano intenta a regalare una delle sue sonore ‘pacche sulla spalla’. Bruno Barbieri al pari del suo collega di Masterchef propone set per creare cocktails, kit per la degustazione del vino e biancheria da tavola. Tovaglie a motivo scozzese della linea ‘Brunello’, oltre a contenitori impilabili e servizi di posate. Gennaro Esposito, chef de ‘La Torre del Saracino’ a Vico Equense, propone materie prima a kilometro zero quali la famosa colatura di alici di Cetara, i pomodorini del Vesuvio e quello Corbarino oltre a oggetti di design per portare in tavola i vostri dessert.
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