Mangiare senza sacrifici e rinunce è l’aspetto più bello della tavola e con questi crackers light viaggi sul sicuro
In cucina c’è sempre un’alternativa, soprattutto quando parliamo di prodotti confezionati. I crackers light fatti in casa sono decisamente diversi da quelli industriali, anche solo del panificio sotto casa.
Con questa ricetta mangi bene e stai leggero: solo 40 calorie ogni 100 grammi.
Crackers light fatti in casa: meno ingredienti aggiungi e meglio stai
Questa versione dei crackers light è quella classica, senza nessun altro sapore aggiunto. Nel caso, puoi variare con delle erbe aromatiche oppure dei semini misti. In questo caso però ricorda che devi spennellarli con un albume sbattuto e poi insaporirli prima della cottura. E le calorie aumenteranno.
Ingredienti:
200 g farina integrale
100 g farina 00
160 ml acqua
1 pizzico bicarbonato
50 ml olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino sale
Preparazione passo passo snack
Setacciamo le due farine, partendo da quella integrale, in una ciotola grande oppure direttamente sul piano di lavoro. Facciamo un buco al centro e inseriamo subito il bicarbonato e il sale. Quindi aggiungiamo l’acqua a temperatura ambiente e l’olio.
Inizialmente cominciamo a portare la farina verso in centro con una forchetta. Appena vediamo che comincia ad amalgamarsi con la parte liquida, versiamo tutto sul piano di lavoro e iniziamo a impastare con le mani. Se invece abbiamo deciso di utilizzare la planetaria, dovremo montare il gancio ad uncino.
Andiamo avanti a lavorare, con le mani o la planetaria, almeno per una decina di minuti. Abbiamo bisogno che l’impasto dei crackers light sia morbido ma anche compatto ed elastico. Se invece resta troppo molle, sarà un disastro da tirare con la macchina della pasta o anche solo con il mattarello. Quindi piuttosto aggiungiamo 1 cucchiaio o 2 di farina, perché ogni tipologia e ogni marca ha un assorbimento diverso dei liquidi.
Terminata la fase dell’impasto lo mettiamo in una ciotola pulita e copriamo con un canovaccio. Dovrà riposare per 45 minuti in un angolo caldo della cucia. Una fase decisiva per avere una base morbida ma facilmente malleabile.
Esaurito il riposo riprendiamo la base dei crackers e la dividiamo in 4 o 5 parti tutte dello stesso peso. Ci serve una sfoglia sottile, quindi è meglio la nonna papera, la classica macchinetta manuale oppure elettrica per tirare la pasta. Se non l’abbiamo o non la usiamo, allora si va di mattarello. Conto solo che alla fine esca una sfoglia molto sottile, massimo 2 millimetri.
Appoggiamo ogni sfoglia sul piano di lavoro e con una rotella diamo forma ai crackers. Quelli classici sono rettangolari, ma nulla ci impedisce di farli quadrati, romboidali o come più ci ispira la fantasia.
Li mettiamo si una leccarda rivestita di carta forno e li bucherelliamo con i rebbi della forchetta per non farli gonfiare. Preriscaldiamo il forno a 180° e infiliamo la leccarda sul ripiano centrale lasciando i crackers per circa 20 minuti. Non hanno bisogno di dorare, solo di cuocere e asciugarsi perfettamente.
Sforniamo e aspettiamo che siano almeno tiepidi prima di servirli. Hai visto come è stato facile? Prova anche tu.