Durante la stagione invernale, non facciamo altro che parlare di tisane, infusi e tè da bere per riscaldarci o comunque per mantenerci in forma, a seconda della ricetta della bevanda in questione. Ma qual è la differenza sostanziale tra tisana e infuso?
Quando si parla di bevande calde, soprattutto in inverno, ci sono ancora molte cose che non sono molto chiare, anche tra gli appassionati del genere.
Spesso si tende a utilizzare le parole “infuso” e “tisana” come sinonimi, ma in realtà ci sono delle differenze molto importanti tra queste due bevande a cui dovremmo prestare molta attenzione.
Non facciamo riferimento solo al tipo di ricetta o allo scopo della bevanda in sé, ma anche ai metodi di preparazione.
Tisana o infuso: cosa bere durante l’inverno?
La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori, non solo dal gusto personale legato alla bevanda calda. Ci sono delle differenze sostanziali sia per quanto riguarda la tisana che l’infuso, e vanno bene entrambe a seconda delle nostre esigenze personali, in modo tale da preparare qualcosa che soddisfi le nostre necessità.
Solitamente, si parla di tisane perché sono più facili da preparare e soprattutto da trovare in commercio. Basta preparare una tazza di acqua bollente e mettere al suo interno l’infuso, lasciandolo in posa per qualche minuto. Eppure, ancora oggi ci sono delle confusioni per quanto riguarda sia l’infuso che la tisana. Ecco di cosa si tratta.
Qual è la differenza tra infuso e tisana?
Come spiegato precedentemente, è arrivato il momento di rispondere a una domanda davvero importante: qual è la differenza tra tisana e infuso?
Iniziamo con le tisane. Sono bevande ottenute dall’infusione di vari ingredienti, come piante ed erbe officinali. Successivamente, bisogna filtrare la bevanda o rimuovere il filtro a seconda della ricetta di riferimento, e sorseggiare la bevanda ancora calda, magari evitando di aggiungere zucchero.
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L’infuso, invece, ha una preparazione completamente diversa. Si prediligono foglie, frutti e anche fiori provenienti da una sola pianta o da più piante, a seconda della ricetta. Questi ingredienti vengono messi nell’acqua bollente, che deve essere in ebollizione, in modo che possano trasferire le loro proprietà all’acqua tramite l’infusione. Trascorso il tempo necessario, si procede con il filtraggio della bevanda, che va bevuta preferibilmente calda e senza zucchero o dolcificanti vari.
In entrambi i casi, si tratta di bevande calde, ma come avrete potuto notare, i metodi di preparazione sono completamente differenti.
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