La crisi del grano proveniente dall’Ucraina non si arresta e nel corso delle ultime ore è stata diffusa la notizia che riguarda una nuova ed importantissima novità. Ecco di cosa si tratta.
Quella tra la Russia e l’Ucraina doveva essere una guerra lampo, così l’aveva definita Putin, ma da qual momento in poi è cominciato un conflitto che ha strappato alla vita anche fin troppe persone vittime innocenti del conflitto. Al tempo stesso, la guerra in atto ha innescato una nuova crisi mondiale a tutto spiano che ha travolto ogni settore, soprattutto nel campo energetico e anche del grano.
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Infatti, a subire un ingente aumento dei costi troviamo anche vari prodotti a base di farine, dato che l’import ed export del grano dall’Ucraina è stato reso quasi del tutto impossibile, almeno fino al luglio scorso quando il Mar Nero è risultato essere la soluzione migliore.
Crisi del grano dall’Ucraina
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli ultimi mesi sono state davvero numerose le notizie che sono state pubblicate sul modo in cui è scoppiata la guerra voluta dalla Russia contro l’Ucraina, insieme al crisi economica che è stata innescata.
A risentirne parecchio sono stati i costi di numerosi alimenti e anche l’importazione del grano che per molti mesi è stata bloccata in Ucraina. Nel mese di luglio 2022 è arrivata la svolta quando si è aperto un margine di trattabilità, insieme ad un canale per permettere l’export del grano da parte dell’Ucraina, fornendo uno spiraglio di normalità e possibile ritorno ad uno status di normalità e attenuazione della crisi economica.
La tregua in questione, comunque sia, sarebbe dovuta finire in tempi brevi, ma nel corso delle ultime ore è stata fornita una nuova ed importantissima notizia. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
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Novità importante per i consumatori
Nel corso delle ultime ore, dunque, è stata annunciata un’importantissima notizia che riguarda, appunto, le forniture di grano in vista della stagione invernale.
Dopo una prima mediazione, l’accordo stipulato lo scorso luglio 2022 e andato a buon fine è stato rinnovato per i prossimi quattro mesi, mettendo così al sicuro l’export dall’Ucraina per la stagione invernale.
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