Notizia dell’ultima ora: scatta una vera e propria crisi delle uova, un allarme che sta lasciando sconvolti i cittadini. A quanto pare, non si trovano più nei supermercati, e ciò che è ancora peggio è che è stato dichiarato uno stato di emergenza.
In diverse occasioni, abbiamo avuto modo di parlare delle uova come un alimento davvero molto importante all’interno di un piano nutrizionale. Per questo motivo, è fondamentale preservarne il consumo e garantire che anche le catene di produzione si adattino a questa nuova situazione.
La notizia dell’ultim’ora, però, ci riporta alla mente ciò che è accaduto durante la pandemia di COVID-19, quando molti cittadini italiani (e non solo) si recavano nei supermercati e non trovavano più le scorte necessarie di cibo, a causa della “razzia” compiuta da tante altre persone, come se ci fosse stato uno stato di guerra.
Quanto detto ci pone di fronte a un altro stato di emergenza, questa volta relativo a una crisi del consumo di uova, come se fossero ormai a un passo dall’estinzione.
La crisi delle uova: non si trovano più nei supermercati
Immagina di andare al supermercato alla ricerca di uova e non trovarne più. Non si tratta di un’utopia, ma in effetti molti cittadini hanno notato qualcosa di strano, senza però prestare la dovuta attenzione. Ti è mai capitato di vedere gli scaffali delle uova leggermente più vuoti rispetto al solito? Potrebbe trattarsi di un caso isolato o, più verosimilmente, di un riflesso della crisi che sta travolgendo il mondo intero.
Il punto di inizio di questa crisi è stato proprio oltreoceano, negli Stati Uniti, dove i produttori si sono trovati a dover affrontare una lunga serie di problematiche legate al pollame. A causa di alcuni casi di contaminazione, e seguendo le norme sanitarie degli Stati Uniti, gli allevatori sono stati costretti a sacrificare tutto il pollame per evitare ulteriori contagi tra un volatile e l’altro.
Solo tra il 2023 e il 2024 sono stati abbattuti oltre 160 milioni di animali. Questo ha creato enormi difficoltà nella reperibilità delle uova in tutto il paese, tanto che, ad esempio, molte persone del Texas si sono recate in Messico per fare scorta di uova, come riportato anche dal giornale L’Indipendente.
Inoltre, secondo quanto riportato dalla stampa, sembrerebbe che gli americani abbiano cercato aiuto anche dall’Italia per far fronte a questa emergenza che, a quanto pare, si sta diffondendo rapidamente.
Scatta lo stato di emergenza per le uova, anche in Italia?
I produttori degli Stati Uniti sono in difficoltà, e mentre l’amministrazione americana sta cercando di mettere in atto un piano da 1,5 miliardi di dollari per combattere l’aumento dei prezzi e garantire che le uova torneranno nuovamente disponibili nei supermercati, la situazione rimane critica.
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Il giornale citato precedentemente informa che vari paesi membri delle Nazioni Unite, inclusi gli Stati Uniti, hanno inviato richieste di aiuto a diverse regioni italiane. Come sottolineato dal presidente del settore agricolo Veneto, Michele Barbetta: “Sono arrivate molte richieste agli agricoltori veneti, da Verona a Padova, ma anche noi siamo al limite con la produzione e non possiamo garantire un approvvigionamento adeguato“.
Questo potrebbe essere davvero l’inizio di una crisi che metterà in ginocchio l’Italia, come già accaduto negli Stati Uniti nel 2024, e che potrebbe continuare anche nel 2025?
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