Albumi, nocciole, zucchero e un tocco di vaniglia: basta poco per preparare dei dolcetti friabili e leggeri croccanti brutti ma buoni

Non facciamoci ingannare del nome: i brutti ma buoni non sono forse bellissimi da vedere, ma al primo assaggio conquistano tutti.

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Stiamo parlando di biscottini a base di nocciole tostate, albumi, zucchero e vaniglia perfetti per la prima colazione oppure per accompagnare il thé. Bastano pochi minuti per preparare la base prima di cuocerli sui ornelli e poi in forno.

Brutti ma buoni, la tecnica della coppia cottura

Il miglior modo per conservare i brutti ma buoni è tenerli in una scatola di latta con coperchio, oppure in un contenitore ermetico

Ingredienti:
400 g nocciole tostate
400 g zucchero a velo
180 g albumi
1/2 baccello di vaniglia

 

Preparazione: Brutti ma buoni

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Separiamo gli albumi dai tuorli (che possiamo usare per un altro dolce oppure per preparare una frittata) e pesiamoli. In teoria per la quantità indicata in ricetta dovrebbero essere 6, ma cambia da uovo a uovo a seconda della grandezza delle uova.

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Versiamo gli albumi in una ciotola e cominciamo a sbatterli con le fruste elettriche a velocità media. Quando cominciamo a schiumare in superficie possiamo aggiungere i semini di mezza bacca di vaniglia e tutto lo zucchero a velo.
Continuiamo a montare sempre con le fruste elettriche fino a quando, tirandole su, vediamo che cola un filo di composto. Significa che la consistenza è quella giusta e possiamo fermarci.

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A parte con un cutter tritiamo finemente le nocciole, tostate e spellate. Poi aggiungiamo questa granella grezza alla base preparata in precedenza e cominciamo a mescolare delicatamente con una spatola, facendo movimenti dal basso verso l’alto per on smontare nulla.
E adesso arriva la parte più bella, quella della cottura in doppia fase. Versiamo il composto in un tegame e mettiamolo sui fornelli a fiamma bassa. Sempre con la spatola mescoliamo di continuo facendo cuocere la meringa in modo che non si attacchi al fondo del tegame.
Capiremo che la meringa è cotta quando avrà assunto un colore brunito e si staccherà bene dalle pareti essendo diventato più compatto. A quel punto spegniamo e comincia la fase due.

Usando due cucchiaini, versiamo un po’ di impasto su una leccarda coperta con carta forno formando dei mucchietti: sono brutti ma buoni proprio perché non hanno una forma precisa, ma vagamente rotonda.
Cuociamo i brutti ma buoni in forno preriscaldato a 140° per circa 40 minuti. Il risultato finale deve essere quello di biscotti leggermente gonfi e con qualche crepa.

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