Crocchè siciliani, falli in questo modo, senza uova e senza formaggio sono più leggeri e si digeriscono più facilmente.

Noi li chiamiamo crocchè, ed anche in Sicilia i chiamano crocchè, ma non si chiamano così in dialetto siciliano. Li chiameremo cazzilli, dei piccoli crocchè fritti deliziosi che si trovano in particolar mondo nel palermitano. Si sa che la Sicilia ha delle particolarità incredibili in termini di finger food e sfizioserie, abbiamo più volte conosciuto gli storici arancini di Palermo che sono delle vere e proprie bombe di gusto, farciti come vogliamo, verdure, classici, col prosciutto o con la carne.

Crocchè siciliani, falli in questo modo, senza uova e senza formaggio sono più leggeri

Beh, anche con le patate in Sicilia ci sanno fare e infatti questi “cazzilli” sono davvero buoni. nella ricetta che vedremo oggi cercheremo di renderli più digeribili o comunque andremo incontro a coloro che hanno delle difficoltà ad ingerire tutti gli alimenti. Elimineremo dalla lista degli ingredienti sia le uova che il formaggio e quindi cercheremo di renderli più leggeri.

Crocchè siciliani

I cazzilli siciliani sono molto, molto buoni ed hanno un segreto che oggi vi riveleremo. Non si aprono facilmente e questo grazie al procedimento che vi forniamo di seguito. Pronti? Andiamo!

Ingredienti

  • 1 kg di patate a pasta gialla
  • sale
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva (per friggere)

Crocchè siciliani, falli in questo modo, senza uova e senza formaggio sono più leggeri. Procedimento

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Dopo aver scelto le patate giuste, laviamole e cuociamole preferibilmente il giorno prima della preparazione dei crocchè e cuociamole con la buccia, senza pelarle. Facciamo bollire l’acqua con le patate per circa mezz’ora e quando saranno cotte (prova della forchetta). Scoliamole e lasciamole raffreddare coprendole con un canovaccio pulito, per un giorno. Trascorso un giorno, prendiamo le patate e schiacciamole con uno schiacciapatate e mettiamo la purea in un recipiente che andremo a condire cons sale e pepe. Tritiamo il prezzemolo ed aggiungiamolo al composto di patate e mescoliamo bene il tutto affinché risulti omogeneo e bena amalgamato.

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Come fare i crocchè siciliani

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Prendiamo delle porzioni di impasto con le mani  e formiamo un crocchè piccolino della grandezza di un pollice e mettiamoli su un vassoio ricoperto di carta forno. Prendiamo una padella antiaderente e versiamo dentro dell’olio extravergine di oliva. perchè usiamo questo olio per friggere? Perchè l’olio extravergine di oliva ha un punto di fumo molto lato e garantisce una frittura ottimale e poi realizza una frittura più asciutta. Portiamo l’olio a 200° (usiamo un termometro per alimenti per essere precisi) e friggiamo i nostri crocchè o cazzilli. Scoliamoli e mettiamoli in un piatto da portata con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Ecco pronti per essere serviti!

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