Alle crocchette di patate non si resiste, anche quando sono poco presentabili. Noi vi sveliamo in che modo non farle sfaldare.
Crocchette di patate, che passione. A volte non c’è proprio niente di meglio che placare la fame con uno di questi magnifici, strepitosi manicaretti. Roba da diffondere la pace tra i popoli, perché piacerebbero a qualsiasi latitudine. Anche a coloro che, per qualche astruso motivo, non hanno mai avuto modo di addentarle.
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Ma le crocchette di patate, che tornano super buone tanto a pranzo che a cena, sono soggette a volte a qualcosa che ne rovina la presenza e l’essenza. Può capitare infatti che si aprano in due parti, lasciando esposto il loro gustoso ripieno. Un fastidio non tanto per il loro sapore esplosivo in realtà , quanto per gli occhi. Ma esiste qualche trucchetto molto utile per porre rimedio. Una prima cosa da fare consiste nel riporre una particolare attenzione a come mettiamo a cuocere le patate. Il consiglio è quello di metterle a lessare già di mattina. Poi possiamo riporle in frigo al coperto per poi estrarle al momento della preparazione. Questo farà si che le patate stesse si libereranno dell’acqua assunta.
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Crocchette di patate, così non si sfalderanno mai più
E le nostre crocchette ne trarranno giovamento. La frittura invece richiede una temperatura minima di 180°, dalla quale comunque è meglio non discostarsi troppo. E risulta ottimale con l’utilizzo di olio di semi d’arachidi. Troppo olio in padella o in tegame però impedirà allo stesso di raggiungere i fatidici 180°, quindi badate bene a non esagerare. Poi cominciate a smuovere il tutto solamente dopo che si sarà formata una crosticina iniziale.
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Pure la panatura fa la differenza. Una doppia o tripla vi garantirà un ottimo risultato finale. Perciò ripetete per più di una volta il passaggio dapprima nella farina, poi nell’uovo e per finire nel pane grattugiato. E per concludere, non servitele troppo calde ma lasciate che diventino anche un minimo tiepide. Questo vi consentirà anche di avvertire più gusto.