Non tutte le crostate sono uguali, non tutti i ripieni sono uguali: questa crostata con la marmellata di arance è una ricetta sorprendente perché più leggera ma anche molto più buona
La crostata con la frutta è un grande classico della cucina italiana, anche della nostra. Ma oggi prepariamo una crostata sublime con la marmellata di arance. Non è più complicata di quello che abbiamo sempre provato, solo più buona.
L’impasto è quello di una classica frolla alleggerita. Il ripieno è molto goloso, ma l’aspetto migliore di questa ricetta è che possiamo cambiare la marmellata a nostro piacimento senza stravolgere il risultato finale.
In questa crostata sublime non c’è burro e abbiamo sostituito lo zucchero semolato con lo zucchero di canna. Così alleggeriamo ogni fetta senza perdere il gusto.
Ingredienti:
400 g farina 0
150 g zucchero di canna
3 uova medie
130 ml olio di semi
8 g lievito per dolci
100 g marmellata di arance
1 cucchiaino di cannella
zucchero a velo q.b.
Versiamo sul piano di lavoro oppure in una ciotola grande la farina setacciata. Poi aggiungiamo le uova intere, l’olio di semi (girasole va benissimo) e il lievito.
Portiamo la farina verso il centro con una forchetta e cominciamo ad impastare fino a quando otteniamo un impasto morbido e liscio. Poi facciamo una palla e lasciamola riposare per 5 minuti, ma non ha bisogno di lievitare.
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Riprendiamo l’impasto e tiriamone via due terzi. Con un mattarello stendiamola in una teglia rotonda per crostata unta alla base con un filo di olio. Versiamo la marmellata di arance e insaporiamola con la cannella, poi stendiamola con il dorso di un cucchiaio oppure una spatola per dolci.
Poi prendiamo il resto dell’impasto, stendiamo pure questo e ricaviamo le classiche strisce per decorare la crostata con la marmellata di arance. Non troppo grandi, diciamo larghi 2 o 3 centimetri vanno bene.
Preriscaldiamo il forno a 180° e poi infiliamo la crostata sublime nella parte centrale del forno. Calcoliamo 25 minuti, massimo mezz’ora perché la torta deve essere cotta e leggermente colorata in superficie ma non di più.
Quindi la sforniamo, la lasciamo intiepidire prima di sformarla e metterla su un piatto di servizio. Completiamo con lo zucchero a velo, se ci piace, e la magia ancora una volta è completa.
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