Lo sai che puoi cucinare la pasta a fuoco spento? Provaci anche tu e vedrai che risparmierai in bolletta.
Oggi ti vogliamo stupire, svelandoti un trucco che ti permetterà di risparmiare tempo durante la cottura della pasta. Non è comune cuocere la pasta a fuoco spento ma ti posso garantire che è una pratica che sta spopolando sul web.
Ormai se ne sente parlare tanto, è stato il professor Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica a suggerire come cuocere la pasta a fuoco spento. Con la tecnica della cottura della pasta a fuoco spento si risparmiano tantissimo soldi e la bolletta del gas dimezzerà . Non resta che scoprire come procedere.
Come cuocere a fuoco spento
La cottura della pasta a fuoco spento è una delle tematiche più discusse sul web, ha stranito molte persone. Non si tratta altro che della cottura passiva della pasta, ecco come avviene.
Per la cottura a fuoco spento procedere così. Mettiamo acqua in pentola e portiamo ad ebollizione, come si fa di solito. Si sala la pasta e poi si aggiunge la pasta da cuocere, quando l’acqua riprende a bollire possiamo la facciamo cuocere per altri due minuti e poi mettiamo il coperchio e spegniamo.
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Cosa accade adesso? Il calore che si formerà all’interno garantirà la cottura della pasta, la pasta si cuocerà nel tempo indicato sulla confezione, possiamo far attendere qualche altro minuto.
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In questo modo si avrà un risparmio in bolletta sul gas, è stato stimato che si riesce a risparmiare in un anno fino al 6%, dipende da quanta pasta si consuma in un anno, dalle dimensione della pentola impiegata.
Piccoli consigli da seguire!
La cottura passiva della pasta si può utilizzare per la cottura di alcuni formati di pasta e non per altri. Sicuramente la cottura sarà perfetta se la pasta è cava, si permette il passaggio dell’acqua dentro e fuori, pensiamo ai rigatoni, tortiglioni, sedani rigati, penne e le mezze maniche. Non si consigliano i formati lunghi come linguine, tagliatelle, spaghetti, spaghettoni.