Questa volta la sapienza del sette Stelle Micheline e la sua pazienza non sono bastate, e Cucine da Incubo non è riuscito nell’impresa.
È sempre una storia triste quando un ristorante che ha ricevuto l’aiuto di una trasmissione televisiva come Cucine da Incubo finisce per chiudere i battenti.
Questo è purtroppo il caso de Il Veliero, ristorante di pesce di Misilmeri, in provincia di Palermo, che nonostante gli sforzi dello chef Antonino Cannavacciuolo non è riuscito a rimettere in sesto la propria attività.
Dalla puntata della stagione 2023 su Sky, era emerso come il ristorante avesse diversi problemi, soprattutto legati alla gestione disorganizzata e al carattere della titolare Letizia. Cannavacciuolo era tuttavia riuscito a risollevare le sorti del locale, con un completo restyling che sembrava aver ridato energia e vitalità all’attività.
Tuttavia, a distanza di pochi mesi, il destino de Il Veliero si è nuovamente ribaltato. Oggi, sull’ingresso del ristorante, campeggia un cartello con la scritta “Affittasi”, preannunciando la triste chiusura della attività.
Cucine da Incubo, Cannavacciuolo non basta
Contattati da Palermo Today, i titolari Letizia e Simone Billeci non hanno voluto fornire particolari spiegazioni, limitandosi a parlare di una “scelta personale”. Senza fare alcun riferimento ai problemi emersi durante la trasmissione o al fallimento del rilancio proposto da Cannavacciuolo.
Secondo quanto riportato dalla rivista All Food Sicily, il problema sarebbe stato legato proprio al fatto che i titolari non avevano mantenuto il menu rinnovato dallo chef, tornando alle precedenti proposte. Questo probabilmente ha compromesso definitivamente le possibilità di rilancio dell’attività.
È davvero un peccato constatare come, nonostante l’impegno di Cannavacciuolo e della troupe di Cucine da Incubo, il ristorante non sia riuscito a trovare una nuova stabilità e sia stato costretto alla chiusura.
L’aiuto dello chef alla fine risulta vano
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Questa vicenda dimostra come i problemi di un’attività ristorativa non si risolvano sempre con un semplice restyling e un cambio di rotta immediato. E richiedano spesso un lavoro più profondo e duraturo nel tempo.
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Resta la speranza che i titolari de Il Veliero possano in futuro trovare la forza e le giuste motivazioni per ripartire e dare una nuova chance al loro ristorante.
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Magari non con l’aiuto di una trasmissione televisiva. Bensì con un rinnovato impegno e dedizione, imparando dai propri errori e puntando su una gestione più solida e professionale. Solo così potranno davvero risollevare le sorti della loro attività e delle vite che vi ruotano attorno.
