La curcuma è una delle spezie più sorprendenti che possiamo assumere. Possiede tante proprietà benefiche e già da molto tempo è nota proprio per le sue peculiarità utilizzate in ambito curativo. Un pò come avviene già con cannella, pepe nero e zenzero. In antichità tutte queste spezie venivano utilizzate per guarire diverse malattie, di ogni entità. Si ritiene che l’assunzione di curcuma possa rafforzare le capacità mnemoniche. Alcuni poi sono anche convinti del fatto che possa rappresentare un ottimo rimedio per prevenire e combattere il cancro. La curcuma infatti è anche un eccellente antinfiammatorio naturale, in grado di debellare diversi batteri. E come se non bastasse, uno studio condotto da alcuni ricercatori statunitensi ha portato alla luce altre caratteristiche positive di questa spezia dal bel colore rossastro/arancio.
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Curcuma, la sua assunzione fa benone
In base a quanto osservato, bere un bicchiere di curcuma equivarrebbe ad un’ora di esercizio fisico e farebbe molto bene al cuore. Nello specifico, preverrebbe i rischi di infarto di circa il 56%. E la sua assunzione prolungata nel tempo abbasserebbe al contempo di molto eventuali altri pericoli per il sistema cardiovascolare. Quel che bisogna fare è mescolare un cucchiaino di curcuma (150 g circa) con un bicchiere d’acqua per un periodo di 8 settimane, una volta al giorno. È anche possibile assumerla in alternativa con tisane, thè, frullati o piatti con i quali si sposa bene. Inoltre le erboristerie mettono a disposizione anche delle pasticche a base di curcuma.
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