La Dieta dell’Amido Resistente è un peculiare e particolare tipo di regime alimentare che mette in risalto il consumo di pasta e di altri alimenti specifici.
La Dieta dell’Amido Resistente è una particolare tipologia di regime alimentare che poggia soprattutto si questa sostanza unica. La ritroviamo in molti alimenti, soprattutto il pane e la pasta. Viene detto ‘resistente’ perché parte di essa non contribuisce al fastidioso procedimento di ingrassamento, perché l’organismo non assorbe tale parte. Pasta, pane e simili possiedono anche i carboidrati, che rappresentano la necessaria e principale fonte di energia dalla quale dover attingere ogni giorno. Anche le diete che si professano povere di carboidrati alla fine quotidianamente devono offrirne una porzione. L’amido in particolare contribuisce a rallentare la formazione del tessuto adiposo, inoltre aiuta i processi di transito intestinale e tiene sotto controllo la glicemia. Insomma, la Dieta dell’Amido Resistente sembra avere proprio tutto non solo per aiutarci a dimagrire, ma anche per fare del bene al nostro corpo in vari modi.
Dieta dell’Amido Resistente, come funziona
L’amido è presente anche nei legumi, nei cereali e nei semi, oltre che nei cereali, nelle patate e nelle banane. Per cui un menu tipo consente di mescolare tutti questi alimenti. E poi ci sono alcuni trucchetti per rendere più ‘light’ il piatto che ci accingiamo a mangiare. Ad esempio si può lasciare che una pietanza diventi fredda, perché così facendo l’amido al suo interno diventerà propriamente resistente ed al contempo le calorie scenderanno fino anche alla metà del loro quantitativo originario. I consigli per una giornata tipo prevedono colazione con fiocchi d’avena o cereali senza zucchero e thè verde, o anche latte parzialmente scremato.
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Cosa mangiare in una giornata
Poi pranzo con spaghetti integrali con pomodoro fresco e basilico e verdure grigliate da condire con olio extravergine d’oliva o succo di limone. Per cena invece fagioli con verdure al vapore. A merenda e come spuntino frutta fresca di stagione o frutta secca. Integrate a questa dieta 2 litri di acqua da bene ogni giorno oltre che un pò di movimento fisico, anche solo per 3-4 volte a settimana con sessioni minime di mezzora. Chiedete sempre prima un consulto ad un dietologo o ad un nutrizionista e non procedere oltre se siete affetti da patologie varie o se aspettate un bimbo.
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