Da quando ho imparato a fare l’arista a mó di arrosto con il vino, ho svoltato la cena quando ho gente e spendo meno di 10 euro. Vi assicuro che è una ricetta buonissima e leggera per le tasche.
ci sono piatti che sembrano complicati, ma in realtà sono la soluzione perfetta quando hai ospiti e vuoi fare bella figura senza impazzire i fornelli. L’arista cotta con il vino è proprio così, in pochi passaggi e pochi ingredienti hai una preparazione semplice, un sapore che conquista tutti. Il bello è che con meno di 10 euro riesci a portare in tavola un arrosto succoso, profumato, da accompagnare con un contorno a piacere che sembra uscito da una trattoria di quelle dove si mangia bene e si spende poco.
Il trucco sta nella cottura lenta e nel vino che avvolge la carne e dona un gusto ricco senza bisogno di 1000 spezie. Si parte con una rosolatura che sigilla i succhi e poi lascia sobbollire dolcemente nel vino bianco che piano piano si trasforma in un sughetto cremoso e saporito. L’arista sarà tenera e succosa e profumatissima.
Mentre l’arista cuoce hai tutto il tempo di preparare il contorno e sistemare tavola come piace a te, con il gusto particolare con cui si accolgono gli ospiti nelle serate di relax. Questo secondo si cuoce da solo basta girare soltanto l’lista ogni tanto e aspettare che faccia tutto da sola. Quando arriva il momento di affettarlo, le fette risulteranno perfette, perché è molto morbida e potremmo lanciarle nel sughetto naturale.
prendiamo il sale, il pepe ed iniziamo a massaggiare bene l’arista, facendola insaporire da subito. Riscaldiamo una casseruola con dentro dell’olio e facciamo iniziare a rosolare la carne su tutti i suoi lati fino a quando non vedremo che diventa dorata e croccante all’esterno.
Quando l’arista sarà sigillata, aggiungiamo lo spicchio di aglio intero, il rametto di rosmarino e versiamo il vino all’interno. Lascio così evaporare l’alcol a fiamma vivace e poi abbasso il fuoco e copro con un coperchio. La carne deve cuocere lentamente per 50 minuti, girandola ogni tanto e bagnandola con il fondo di cottura.se il liquido si riduce troppo, aggiungo mezzo bicchiere di brodo o acqua per mantenere il sughetto.
Verso fine cottura, tolgo il coperchio e alzo leggermente la fiamma per far restringere il brodo e creare una salsina perfetta da versare sopra le fette. Lascio riposare la carne per qualche minuto prima di affettarla, così rimane ancora più succosa.
Ed eccola pronta, le fette sono morbide e saporite e immerse in un sughetto profumato di vino e rosmarino. Un piatto semplice ma che fa sempre scena e soprattutto perfetto per una cena con amici senza far piangere il portafoglio.
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