Da quando ho scoperto il pesto alla trapanese, a casa non mi mangiano più quello alla genovese. Come la mettiamo? Diciamo che i miei sono dei buon gustai ma mai abbandonare le tradizioni.
Il pesto alla trapanese è una ricetta che racconta una storia di mare, di incontri e di sapori antichi. Nata nel porto di Trapani, questa salsa è il risultato dell’incontro tra la tradizione siciliana e quella genovese. I marinai liguri, attraccando in Sicilia, portavano con sé il loro celebre pesto, a base di basilico, aglio e pinoli. Ma i siciliani, con il loro estro e le risorse del territorio, hanno trasformato e adattato la ricetta, aggiungendo ingredienti locali come i pomodori maturi e le mandorle, sostituendo i pinoli.
Il risultato è un pesto che racchiude il sole e i profumi dell’isola, fresco e saporito, perfetto per condire un bel piatto di busiate, la tipica pasta trapanese, o anche delle semplici linguine. Questo pesto è una celebrazione della Sicilia: i pomodori portano con sé la dolcezza e il calore delle estati mediterranee, le mandorle aggiungono una nota di delicatezza e croccantezza, mentre il basilico e l’aglio danno quel tocco aromatico che rende il piatto unico e inconfondibile. Il pecorino, infine, regala una sapidità intensa che equilibra tutti gli altri ingredienti.
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Pesto alla trapanese
Preparare il pesto alla trapanese è un’esperienza quasi terapeutica: pestare lentamente nel mortaio o frullare gli ingredienti nel mixer fa emergere i profumi in modo esplosivo, riempiendo la cucina di note mediterranee.
Ingredienti
• 500 g di pomodori maturi (San Marzano o ciliegino)
• 100 g di mandorle pelate
• 50 g di basilico fresco
• 1 spicchio d’aglio
• 100 g di pecorino siciliano grattugiato
• 100 ml di olio extravergine d’oliva
• Sale q.b.
• Pepe q.b.
Da quando ho scoperto il pesto alla trapanese, a casa non mi mangiano più quello alla genovese. Come la mettiamo. Procedimento
Per preparare il pesto alla trapanese, inizia sbollentando i pomodori per qualche secondo, giusto il tempo di poterli spellare con facilità. Una volta spellati, tagliali a metà, elimina i semi e l’acqua di vegetazione, poi spezzettali. Tosta leggermente le mandorle in padella, fino a che non sprigionano il loro profumo e si dorano appena. A questo punto, nel mortaio o in un mixer, inizia a pestare l’aglio con un po’ di sale grosso, che aiuta a scomporre meglio gli ingredienti. Aggiungi le mandorle e continua a pestare fino a ottenere una pasta grossolana.
Come fare il pesto alla trapanese
Unisci il basilico e i pomodori, continuando a lavorare il composto finché non diventa cremoso ma non troppo fine. A questo punto, versa l’olio a filo, continuando a pestare, e infine aggiungi il pecorino grattugiato, amalgamando il tutto. Il pesto alla trapanese è pronto per condire la pasta, magari con una spolverata di mandorle tritate e un filo d’olio a crudo per esaltare tutti i sapori.