Sono simili alle piadine, ma anche diversi e c’è tutto il sapore della tradizione quando li mangi: ecco i segreti dei veri cassoni riminesi
A Rimini li chiamano cassoni, nei paesi vicini crescioni e c’è chi ancora li confonde con la piadina., Il principio in effetti è lo stesso, il sapore pure, ma cambia la forma. Sono piadine ripiene che ripieghiamo su loro stesse, deliziose.
Qui c’è la vera ricetta, passaggio dopo passaggio.
I cassoni riminesi gusto e tradizioe in un morso
Il ripieno perfetto dei cassoni riminesi? In realtà non esiste, anche se per tradizione quelli classici sono farciti con delle erbette tipo bietole o spinaci ripassate in padella. Ma come per ogni piadina, scegli tu come riempirla, dalle verdure ai salumi, dai formaggi agli ingredienti dolci.
Ingredienti:
600 g di farina di grano tenero tipo “0”
90 g di strutto 0 60 ml di olio extravergine d’oliva
300 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale fino
Preparazione passo passo piatto della tradizione emiliana
Versiamo la farina sul tagliere o sul piano di lavoro e facciamo un buco al centro formando la classica fontana. Al centro mettiamo lo strutto, oppure l’olio extravergine d’oliva, il sale e un mestolino d’acqua.
Riportiamo la farina verso il centro e lavoriamo l’impasto per alcuni minuti, versando poco alla volta a mano il resto dell’acqua facendola assorbire. Quello che dobbiamo ottenere alla fine è un impasto morbido ma compatto.
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Da qui ricaviamo sei palline dello stesso peso e le avvolgiamo nella pellicola alimentare. Le mettiamo a riposare in frigorifero per almeno 2 ore e mezza. Terminato questo tempo le tiriamo fuori e le lasciamo ancora lievitare in un angolo della cucina per mezz’ora.
Togliamo la pellicola alimentare e con il mattarello tiriamo la sfoglia formando sei cerchi. L’altezza ideale per i cassoni è leggermente più sottile delle classiche piadine, in questo caso al massimo 2-3 millimetri.
A questo punto dobbiamo solo decidere con che cosa farcirli e passiamo a comporre il cassone. Mettiamo il ripiano in una metà della sfoglia e poi la richiudiamo a mezzaluna. Sigilliamo bene i bordi facendo una certa pressione con la punta delle dita lungo il bordo dei cassoni. Terminato il primo, andiamo avanti a completare anche gli altri.
La cottura perfetta non è in forno, ma su una piastra antiaderente. La facciamo scaldare perfettamente e lasciamo cuocere i cassoni riminese 2 minuti per lato, abbassando leggermente la fiamma e chiudendoli con un coperchio. Passato questo tempo, scoperchiamo e li lasciamo ancora per 1 minuto.
Ora sono veramente pronti per essere serviti. Caldi, certamente, ma anche tiepidi danno il loro meglio sempre