Cosa fare per pulire il salmone senza sforzo e senza scocciature? Il procedimento da seguire per fare tutto quanto presto e bene.
Pulire il salmone è necessario per potere avere in tavola un piatto ricco di gusto. Ma farlo non è certo piacevole. Seguendo alcuni semplici passaggi, puoi però farlo in modo rapido ed efficiente, preparando il pesce per una cottura deliziosa. Si può procedere attraverso il processo di pulizia del salmone seguendo questi consigli utili e le pratiche migliori per ottenere il massimo dal tuo pesce fresco.
Pulire il salmone è un passaggio fondamentale per garantire che il pesce sia pulito e pronto per la cottura. Ci sono diversi motivi per cui è importante effettuare questa operazione:
- Rimuovere le squame: Le squame del salmone possono essere sgradevoli e alterare la consistenza del piatto finale. Pulirle assicura che il pesce abbia una superficie liscia e piacevole.
- Controllare per le lische: Durante la pulizia, puoi controllare e rimuovere eventuali lische rimaste, evitando spiacevoli sorprese mentre mangi.
- Preparazione per la cottura: Un pesce ben pulito non solo è più invitante esteticamente, ma si cuoce anche in modo uniforme, garantendo un sapore migliore.
Come si sfiletta il salmone?
Prima di iniziare, assicurati di avere a disposizione gli strumenti giusti. Un buon coltello da cucina è quello che ti serve. Ti permette di lavorare con precisione e ridurre il rischio di incidenti. Utilizza un tagliere pulito e stabile per effettuare i tuoi tagli, poi una ciotola per raccogliere eventuali scarti e squame.
Inizia pulendo il piano di lavoro e assicurati che gli strumenti siano pronti. Posiziona il tagliere su una superficie stabile e metti il salmone sopra. Per rimuovere le squame, puoi utilizzare il retro di un coltello o un raschietto per pesci. Tieni il salmone per la coda e inizia a raschiare delicatamente dalla coda verso la testa. Fai attenzione a non esercitare troppa pressione per non danneggiare la pelle.
Ripeti questo passaggio su entrambi i lati del pesce, assicurandoti di rimuovere tutte le squame. Puoi anche sciacquare il pesce sotto acqua fredda per rimuovere le squame residue.
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Come si tolgono le spine dal salmone?
Con un paio di pinzette da cucina, controlla il filetto di salmone per eventuali lische. Se ne trovi, afferrale con le pinzette e tirale delicatamente verso l’alto. Questo passaggio è importante per garantire che il pesce sia privo di ossa, rendendolo più piacevole da mangiare. Se preferisci, puoi rimuovere la testa del salmone. Utilizza un coltello affilato per effettuare un taglio netto subito dietro le branchie. Questo passaggio è facoltativo e dipende dalle tue preferenze personali.
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Dopo aver rimosso le squame e le lische, risciacqua il salmone sotto acqua fredda per eliminare eventuali residui. Questo passaggio non solo rende il pesce più pulito, ma aiuta anche a eliminare eventuali odori. Utilizza della carta assorbente per asciugare delicatamente il filetto di salmone. Questo passaggio è importante se intendi cuocere il pesce, poiché un filetto asciutto si rosola meglio e sviluppa una crosticina più saporita.
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Lavati le mani e gli strumenti dopo aver maneggiato il pesce per evitare contaminazioni crociate. Se non cucini subito il salmone, conservalo in frigorifero avvolto in pellicola trasparente o in un contenitore ermetico. Il salmone fresco può durare 1-2 giorni in frigorifero. Se hai acquistato un grande pezzo di salmone e non intendi utilizzarlo subito, considera di congelarlo. Taglialo in porzioni e avvolgilo bene prima di riporlo nel freezer.