Di che colore sono i tuoi utensili da cucina? Quelli colorati così possono essere pericolosi

Una ricerca conferma il rischio legato all’utilizzo di utensili da cucina dotati di alcune proprietà specifiche. Possono risultare nocivi per la salute.

In cucina c’è tantissima roba tra stoviglie ed accessori ammassati che utilizzi solamente di rado ed altre che invece ti servono tutti i giorni. Le pentole di grandi dimensioni se ne stanno riposte nei meandri più arretrati e più difficilmente raggiungibili dei mobili.

Quel che invece è necessario sempre nell’immediato è più alla portata di mano. Le posate ed i piatti, ma anche forchettoni e pinze per maneggiare insalate e pietanze a base di carne o di pesce. Proprio riguardo a questa tipologia di utensili da cucina, c’è un aspetto che è importante che tu conosca.

Perché il loro colore ed anche il loro materiale costituente potrebbero rappresentare un qualcosa da tenere in considerazione. Alcuni utensili da cucina ben specifici possono sembrare una scelta elegante e pratica, ma non sempre è così.

Delle richerche recenti suggeriscono che potrebbero comportare addirittura dei rischi significativi per la salute. Tutta colpa di alcune sostanze chimiche nocive che vanno a costituirli.

Quali sono gli utensili potenzialmente nocivi in cucina

Sono gli utensili di plastica nera, spesso esteticamente piacevoli e che ben si integrano con diversi stili di arredamento. Ma delle rilevazioni scientifiche hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla loro sicurezza, suggerendo che questi oggetti potrebbero contenere sostanze chimiche nocive per la salute.

Molti utensili da cucina neri sono realizzati con plastica riciclata, proveniente da apparecchiature elettroniche dismesse, come televisioni e computer. Questo tipo di plastica può contenere ritardanti di fiamma utilizzati nell’industria elettronica, cioè dei composti chimici progettati per ridurre il rischio di incendi.

Secondo una ricerca condotta da Megan Liu di Toxic-Free Future e pubblicata su Health, questi ritardanti possono essere pericolosi per la salute umana. La plastica scura subisce un processo di trasformazione prima di essere utilizzata per produrre i suddetti utensili da cucina.

Ma gli scienziati avvertono che questa lavorazione non è sempre sufficiente per eliminare tutti i composti chimici dannosi originariamente presenti. La presenza di queste sostanze nella plastica nera è stata associata a gravi conseguenze per la salute, tra cui un aumento del rischio di sviluppare cancro e disfunzioni endocrine.

Nello studio di Liu, sono stati analizzati 203 oggetti neri di uso comune, inclusi giocattoli, contenitori per alimenti e utensili da cucina. I ricercatori hanno cercato tracce di bromo, un indicatore della presenza di ritardanti di fiamma.

Cosa fare se possiedi utensili neri

I risultati sono allarmanti: l’85% degli oggetti analizzati conteneva sostanze chimiche ignifughe e il 65% mostrava una combinazione di ritardanti di fiamma bromurati e organofosfati. Tra questi, è stato trovato un tipo di bromo ritardante di fiamma che è stato vietato nel 2021.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Arsenico nell’acqua in bottiglia, il test che svela le marche più a rischio

Tale situazione è spiegata dal fatto che durante il processo di riciclo non avviene una separazione adeguata tra la plastica normale e quella trattata con bromo. Di conseguenza, gli utensili realizzati con plastica riciclata possono contenere questi composti tossici, che non dovrebbero entrare in contatto con gli alimenti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: CONAD richiama con urgenza un prodotto, controlla se lo hai comprato anche tu

Alla luce di queste scoperte, sarebbe meglio adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, è consigliabile evitare l’acquisto di utensili o contenitori da cucina di plastica nera. Questa raccomandazione si estende anche ai giocattoli per bambini, poiché i rischi non si limitano solo alla cucina.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Acqua frizzante con metalli pesanti, il test svela le marche migliori e peggiori

Se già possiedi utensili neri, la soluzione migliore è considerare di disfartene, soprattutto se utilizzati per preparare o servire cibi caldi. Se non vuoi buttarli via, cerca di limitare il loro uso e di non lavarli in lavastoviglie, poiché il calore potrebbe rilasciare sostanze chimiche nocive. Evita di riscaldare cibi in contenitori di plastica nera, optando per alternative più sicure, come vetro o acciaio inossidabile.