Sono spaventosi i numeri che pongono in una correlazione diretta il diabete e le bevande zuccherate. I risultati illustrati spaventano.

Le bevande zuccherate, un pilastro della cultura alimentare contemporanea, si stanno rivelando sempre più dannose per la salute pubblica. Ogni anno, si stima che queste bevande contribuiscano a oltre 2,2 milioni di nuovi casi di diabete e 1,1 milioni di malattie cardiovascolari a livello globale. Si tratta di un problema di salute pubblica che si aggrava, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, dove il consumo di prodotti come bibite gassate, succhi di frutta zuccherati e energy drink è in costante aumento.

Bevande zuccherate
Diabete e bevande zuccherate, quest’ultime causano milioni di malati ogni anno (ricettasprint.it)

L’allerta degli esperti è unanime. Recenti ricerche pubblicate sulla rivista Nature Medicine hanno evidenziato il legame tra il consumo di bevande zuccherate e l’insorgere di patologie gravi, come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache. Lo studio, condotto dalla Tufts University nel Massachusetts, ha analizzato i dati del 2020 e ha rivelato un quadro preoccupante, soprattutto in America Latina e Africa. In queste regioni, il 24% dei nuovi casi di diabete di tipo 2 è stato attribuito al consumo di bevande zuccherate, un dato allarmante che mette in luce l’urgenza di affrontare questo problema.

In Italia, la situazione non è meno grave. Secondo il rapporto della Fondazione Aletheia intitolato “Malattie, Cibo e Salute”, il 46% della popolazione adulta è in sovrappeso, con il 34% che versa in condizioni di sovrappeso e il 12% in obesità. Ciò equivale a oltre 23 milioni di adulti, e le statistiche per bambini e adolescenti non sono affatto rassicuranti.

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Com’è la situazione in Italia

Come fare per contrastare il problema? Per affrontare questa situazione, l’Italia ha introdotto una “Sugar Tax”, una tassa finalizzata a rendere più costosa la produzione e la vendita di bevande zuccherate. Tuttavia, questa iniziativa è in stallo: sebbene sia stata proposta con la legge di Bilancio del 2020, l’entrata in vigore della tassa continua a essere rinviata.

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L’ultima scadenza fissata è per luglio 2025, ma ci sono già voci di un ulteriore rinvio. La tassa prevede un’imposizione iniziale di 5 centesimi al litro, che dovrebbe aumentare a 13 centesimi, ma la sua attuazione resta incerta. Le difficoltà nell’implementazione della Sugar Tax riflettono le pressioni esercitate da potenti gruppi industriali che dominano il mercato delle bevande gassate.

Bibite zuccherate gassate
Com’è la situazione in Italia (ricettasprint.it)

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Questi gruppi hanno la capacità di influenzare le decisioni politiche e di fare pressione su governi e organizzazioni. Un esempio di ciò è la partnership tra Coca Cola e le Olimpiadi, un accordo che ha suscitato polemiche e appelli, finora inascoltati, per terminare questa collaborazione.