Dieta ad agosto, ecco perché non andrebbe fatta

La dieta ad agosto è una delle cose meno indicate per perdere calorie. Sono diversi i fattori per i quali stare a regime in piena estate è poco efficace.

Il periodo delle diete è solitamente da far coincidere con l’inizio della primavera, e comunque non oltre il mese di giugno, per quanto riguarda l’estate. Questo perché ci si rapporta alla famigerata ‘prova costume’. Ma c’è anche chi mette in pratica questo o quel regime alimentare a mese di agosto inoltrato. Una cosa sbagliatissima, secondo alcuni nutrizionisti e dietologi, per una serie di motivi. Incide anzitutto la stagione in cui ci si trova. L’estate e le relative alte temperature fanno si che si consumino meno calorie a causa della minore energia consumata per mantenere costante la temperatura corporea. In soldoni: si bruciano meno calorie rispetto all’inverno, anche con lo stesso sforzo.

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Dieta ad agosto, serve a poco

In media si registra un -10% di kcal smaltite, e questo produce anche un dannoso rallentamento del metabolismo. Si tratta di un fattore negativo, in quanto un metabolismo meno efficace non ci fa dimagrire. C’è anche un fattore psicologico in tutto ciò. L’estate è il periodo dell’anno in cui vorremmo divertirci e stare lontani dallo stress. Tutte cose che non sono proprie di una dieta. La stessa comporta sacrifici e compromessi. Alla fine possiamo scegliere di fare del bene al nostro corpo in altri modi, anziché sottoponendolo ad una dieta nel periodo meno indicato dell’anno. Per esempio possiamo concederci delle belle passeggiate sulla riva od in mare. La resistenza opposta dall’acqua è un ottimo esercizio fisico che, rispetto ad una passeggiata normale, fa comunque bruciare più calorie. E poi mangiamo molte verdure crude e frutta di stagione, che sapranno darci il giusto apporto di sali minerali e sostanze nutritive, saziandoci al contempo.

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