Dieta della carne bianca | Via 15 kg in un solo mese

La dieta della carne bianca vi aiuterà a perdere peso in modo semplice, con un menù elementare e molto facile da mettere in pratica quotidianamente.

Anche se la prova costume quest’anno è l’ultimo dei nostri problemi, non è detto che ci si debba trascurare. Soprattutto dopo un lungo periodo di quarantena che ci ha costretti all’isolamento domiciliare senza la possibilità di fare movimento, molti si ritrovano con qualche chilo di troppo da smaltire. In particolare dopo aver sperimentato ricette gustose e non sempre light, per impegnare il tanto tempo a disposizione!

E’ stata infatti pratica comune di tantissimi italiani mettersi ai fornelli ritrovando il piacere di impastare pasta, pane, dolci e pizze. Senza dubbio una splendida consuetudine, ma che ha lasciato strascichi sulla bilancia a volte lievi, altre troppo evidenti.

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Dieta della carne bianca | Via 15 kg in un solo mese

Ci sono sempre delle avvertenze da fare: è bene infatti di rivolgersi sempre ad un medico prima di intraprendere qualsiasi percorso diretto alla perdita di peso. Soprattutto le donne in stato interessante oppure le persone soggette a determinate patologie croniche o ad intolleranze e allergie alimentari devono necessariamente chiedere consiglio ad uno specialista che potrà elaborare un piano nutrizionale adeguato alle proprie esigenze. Inoltre essendo una dieta non equilibrata, potrà essere seguita soltanto per un mese, dopo il quale sarà opportuno integrare nuovamente tutti i nutrienti eliminati.

In questo regime dietetico viene privilegiata l’assunzione di carne bianca ed eliminata quella rossa, meno digeribile e fonte di colesterolo. Le indicazioni generali riportano anche un consumo praticamente nullo di carboidrati: viene dunque favorita l’assunzione di proteine che favoriscono il dimagrimento. E’ possibile dunque mangiare agnello, capretto, pollo, tacchino, coniglio, maiale ed anche varietà di pesce magro.

Il menù da seguire per un mese: dalla colazione alla cena

Colazione potete spaziare tra un bicchiere di latte scremato, uno yogurt greco alla frutta oppure un frullato di frutta a scelta. A metà mattina lo spuntino prevede un frutto a scelta tra quelli di stagione oppure 100 grammi di salumi magri da scegliere tra bresaola o tacchino. Il pranzo comprende una porzione di duecento grammi di carne bianca cucinata in modo semplice. I metodi di cottura consentiti sono al vapore, al forno, arrosto o bollito.  Sia a pranzo che a cena potrete utilizzare l’olio extra vergine d’oliva come unico condimento, preferibilmente utilizzato a crudo: un cucchiaio giornaliero, distribuito tra i due pasti principali. E’ possibile insaporire i piatti con limone, aceto bianco e spezie. Da evitare invece l’aceto balsamico per la sua più alta concentrazione di zuccheri.

Come contorno potrete scegliere delle verdure, cucinate sempre in modo semplic e epoco elaborato, tra cui vanno comprese anche le patate. Devono essere massimo 300 grammi e vanno pesate a crudo. Per lo spuntino pomeridiano invece sono concessi un frutto di stagione oppure uno yogurt magro. I carboidrati sono permessi solo una volta alla settimana: la domenica, giorno in cui sarà possibile mangiare a pranzo 100 grammi di di pasta, con 100 grammi di carne bianca accompagnata da verdure. A cena basterà replicare lo stesso menù sostituendo il pane alla pasta.

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