La Dieta Crudista impone a chi intende seguirla di consumare cibi esclusivamente crudi, da cui il nome. È un sistema ipocalorico ma presenta dei vantaggi.
Il principio portante della Dieta Crudista è riassunto nel suo nome. Sono ammessi solo cibi crudi. Con questo sistema prediligeremo soltanto cibi sani e naturali, con una alimentazione molto prossima a quella vegana. Questa maniera viene ritenuta anti-età oltre che veramente soddisfacente e saziante. La cottura al contrario renderebbe gli alimenti poco naturali, sarebbe responsabile del disfacimento di vitamine, enzimi e proteine ed avrebbe anche altri connotati negativi. I cibi ammessi dalla Dieta Crudista sono quelli biologici e non lavorati. Sono presenti ovviamente frutta e verdura, ma anche frutta secca. E poi anche le uova, il burro animale e la panna vaccina, per il crudismo vegetariano. C’è poi quello vegano che ammette a tavola solamente prodotti di derivazione vegetale. Quindi in questo caso niente uova, miele, burro…e c’è un metodo consigliato per essiccare alcuni cibi.
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Dieta Crudista, perché aiuta: ma non è per tutti
Si tratta di quello che ammette una conservazione fino a massimo 42°. In modo tale da far conservare al meglio le proprietà nutritive dello stesso. Questa dieta introduce nel corpo molti antiossidanti, è capace di saziare meglio rispetto al cibo cotto per via delle numerose fibre offerte, e poi depura l’organismo. Consente di perdere 4-5 chili. È ipocalorica, quindi se volete attuarla, oltre a chiedere consiglio ad un dietologo o ad un nutrizionista, dovreste non andare al di là di 5-7 giorni massimo. Integrate poi al tutto almeno 2 litri di acqua da bere ogni giorno. Se siete affetti da patologie di qualsiasi tipo oppure se siete donne in stato interessante infine non dovreste affatto seguire né questa dieta né qualsiasi altro tipo.
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